Gli oleandri piantumati nel parcheggio del Centro sportivo
Vaiano Cremasco, 23 maggio 2024
(Sara Barbieri) Gli oleandri al centro della discordia.
Tutto è cominciato qualche giorno fa con un post, pieno di entusiasmo, pubblicato sulla pagina fb del vicesindaco Palmiro Angelo Bibiani. Con la sua consueta attenzione per il decoro pubblico e il verde e con l’aggiunta dell’ hastag Grande Vaiano, il vicesindaco ha scritto: “Si è conclusa in giornata la messa a dimora degli oleandri nel piazzale del centro sportivo. Finalmente tutti gli arbusti mancanti sono stati ripristinati”. Bibiani si riferisce al completamento della piantumazione degli oleandri nel parcheggio del centro sportivo, in sostituzione degli alberi preesistenti, abbattuti o caduti, certo di redigere un annuncio gradito ai cittadini.
Ma ben presto è arrivata la replica, polemica, della opposizione del Pd locale, guidata da Marco Valdameri che scrive: “Grande Vaiano? Ma dove? La spesa per la piantumazione è stata di 3100 euro”. Dalla voce della minoranza inoltre, viene criticata anche la tipologia di pianta perché gli oleandri sono considerati velenosi.
È conosciuta la tossicità delle piante a causa dei cardenolidi (glicosidi cardioattivi) che possono alterare il ritmo cardiaco. E per validare questa affermazione Valdameri cita un intervento di Franca Davanzo, direttrice del centro antiveleni dell’ospedale di Niguarda di Milano, che descrive gli effetti di un’eventuale intossicazione: “L’intossicazione si manifesta solitamente con episodi di vomito, che spesso contribuiscono a diminuire l’assorbimento delle tossine. Possono poi seguire, a distanza di qualche ora, disturbi del ritmo cardiaco come rallentamento del battito e aritmie ventricolari“.
C’è anche da specificare che il trattamento tempestivo può scongiurare effetti potenzialmente mortali, come evidenzia la stessa dottoressa nell’ analisi dei quaranta casi registrati negli ultimi anni.
