Trescore, 25 maggio 2024

(Gianluca Maestri) Parla Angelo Barbati. Il sindaco di Trescore affida a un comunicato il chiarimento sull’attuale situazione della scuola elementare, rimasta chiusa giovedì e venerdì scorsi per motivi precauzionali e riaperta lunedì, dopo che a seguito delle piogge torrenziali delle ore precedenti si erano verificate delle importanti infiltrazioni di acqua dal tetto.

“A seguito delle infiltrazioni interne alla scuola causate dalla grandinata del luglio 2023 – racconta Barbati, - l’amministrazione aveva incaricato una ditta affinché procedesse a un ripasso della copertura. Solo nel marzo del 2024, a seguito di nuove infiltrazioni al primo piano, si è constatato che i lavori effettuati non avevano prodotto un risultato sufficiente; perciò, vista la struttura del pacchetto di copertura (un doppio manto di coppi), si è ritenuto necessario che questa venisse completamente ristrutturata dichiarando la somma urgenza. Inoltre, per garantire una maggiore resistenza contro la grandine è stato richiesto l’ulteriore inserimento di una lastra in lamiera. La ditta incaricata, però, dopo aver tempestivamente proceduto all’allestimento dei parapetti di protezione, ha dovuto arrestare i lavori perché l’edificio, essendo pubblico e avendo più di 70 anni, è vincolato dalla sovrintendenza. L’amministrazione ha quindi incaricato un architetto al fine di redigere un progetto da sottoporre a quest’ultima. Settimana scorsa –prosegue Barbati- Trescore (come tutta la Lombardia) ha subito l’ennesimo nubifragio che ha causato nuove infiltrazioni. Essendo l’immobile sotto sorveglianza, dati i possibili rischi di scivolamento del personale e degli alunni e di caduta di alcune lampade a soffitto, si è provveduto, anzitutto, alla chiusura della scuola e conseguentemente a una valutazione dei rischi, nonché a garantire la continuazione delle attività scolastiche. A seguito delle verifiche si è deciso di chiudere alcune porzioni della scuola: il corridoio, le relative aule del primo piano della parte vecchia e il vano scala principale. Per evitare ulteriori disagi gli alunni delle classi interessate sono stati ricollocati in spazi dell’edificio non colpiti da allagamento ed in totale sicurezza. Martedì 21 maggio, a seguito di lamentele da parte di alcuni genitori, i vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo nelle aule già intercluse e, dopo aver compiuto delle forature nei controsoffitti bagnati, hanno ritenuto più che sufficienti le azioni intraprese dall’amministrazione per tutelare gli alunni. L’immobile resterà sorvegliato fino al momento dei lavori, in quanto nel caso si dovesse presentare anche la più minima presunzione di rischio si provvederà ad attuare ulteriori misure”.

Infine, Barbati si dice dispiaciuto che in questo periodo di crisi vi siano persone che alimentano l’allarmismo ricordando quanto fatto sugli edifici pubblici dalle sue amministrazioni dal 2013 a oggi e respinge la richiesta, da parte dell’opposizione, delle dimissioni dell'assessore Giovanni Lameri.