Crema, 23 agosto 2021

Correva l'anno 1871 quando a Crema approdavano le suore del Buon Pastore. Corre l'anno 2021, si festeggiano i 150 anni di attività di queste suore, oggi in 18 e per rendere omaggio a un anniversario così importante, all'interno dell'istituto Buon Pastore di via Carlo Urbino, ecco sorgere un nuovo consultorio, 600 metri quadri su due piani rimessi a nuovo dagli architetti Vania Zucchetti e Mario Scaramuzza, che in nove mesi di lavoro hanno saputo creare qualcosa di bello e prezioso.

Questa sera alle 20.30 il vescovo di Crema, monsignor Daniele Gianotti celebrerà una messa per ricordare il prestigioso anniversario sotto i portici dell'ampio cortile dell'istituto, davanti alla madre badessa suor Dosolina, alla direttrice del consultorio Veruska Stanga, al presidente don Simone Valerani, alle suore e a numerosi invitati, tra i quali i due architetti.

"E' stato un restauro importante - dice l'architetto Zucchetti - perché abbiamo creato stanze secondo le singole esigenze del consultorio. Ci sono al piano terra tre studi per gli psicologi, una stanza di lavoro, altre per uffici e bagni attrezzati. Al piano rialzato c'è la reception, alcuni studi, una stanza per gli interrogatori protetti che il tribunale potrà ordinare, con cinepresa e stanza di fianco per l'ascolto e la visione, senza che le persone della prima stanza avvertano queste presenze. Inoltre c'è uno studio per la ginecologa".

Intervengono don Simone e la presidente Stanga: "Il nuovo consultorio va a sostituire quello attuale di via Frecavalli. Stiamo facendo il trasloco e saremo pronti per venerdì anche perché qui si comincerà a lavorare già da lunedì prossimo. Ci sono 36 persone, tra volontari e dipendenti a disposizione delle esigenze delle persone e della struttura. Chi avesse bisogno di consulenze o di aiuto può telefonare al numero 037382723".

Suor Dosolina ricorda che le suore del Buon Pastore di Crema provennero da Milano e da Torino e che il primo convento era dove oggi c'è il seminario vescovile. Nell'attuale sede di via Carlo Urbino le suore si trasferirono nel 1934, quando il nuovo istituto, dopo due anni di lavoro, venne ultimato. "Il consultorio attualmente vede 700 persone l'anno - informa la suora - e qui abbiamo creato uno spazio idoneo, senza contare il grande giardino interno, simbolo di pace e serenità. Inoltre, per l'anniversario, abbiamo dato alle stampe un libro dal titolo Gloria a Dio, bene al prossimo, croce a noi, dove vengono narrate le testimonianze dal 1940 al 1946".


Nelle foto, il gruppo al lavoro e il grande giardino interno con l'architetto Zucchetti e suor Dosolina