
Cremasco, 10 settembre 2020
Paese del cremasco, giorno di Prima comunione, bambini eccitati per l'appuntamento, vestiti a festa e genitori emozionati. Tutto pronto e si va in chiesa per la messa e il grande appuntamento con uno dei momenti più importanti del cattolicesimo. Spegnete i cellulari, per favore perché in chiesa non è bello e neppure opportuno che qualche telefono squilli. Parroco sull'altare e ragazzini in prima fila. Sacerdote che racconta quel che succede e giovanissimi che pendono dalle sue labbra. Arriva il momento più importante della messa, la consacrazione del pane e del vino e... ecco che squilla un cellulare. Attimi di smarrimento e ricerca del 'colpevole', sguardi che passano di viso in viso finché tutti convergono verso il colpevole: il parroco. "Eravamo nel momento della consacrazione - racconta un genitore, indispettito - quando è suonato un cellulare e ci siamo resi conto che era quello del parroco. Ci saremmo aspettati che il celebrante spegnesse subito il telefono che aveva squillato in un momento decisamente inopportuno invece...". Invece il parroco ha preso il cellulare, si è rifugiato dietro l'altare, ha risposto e quando ha terminato la telefonata ha ripreso la celebrazione da dove l'aveva interrotta. Incredibile? "No, vero - continua il genitore - anche perché è noto che non si tratta di un caso isolato perché succede anche durante le confessioni. Il cellulare suona e lui interrompe per rispondere. Siamo sconcertati".
Ripresa
Per la verità, dopo la pubblicazione della testimonianza di un genitore presente al fatto, che ha riferito quanto sopra assumendosene la responsabilità, ne sono arrivate altre che confermano che il cellulare del prete ha davvero suonato durante la consacrazione, ma che lo stesso sacerdote ha subito spento il cellulare, scusandosi per la dimenticanza, inopportuna, ma certamente casuale e non voluta e soprattutto, il celebrante non ha interrotto la messa per rispondere alla telefonata. Episodio quindi ridimensionato e di molto.
Peraltro, arrivano altre testimonianze a favore del sacerdote. In molti genitori lo ringraziano per quanto fatto per l'organizzazione della cerimonia, con il distanziamento di legge all'interno della chiesa e con la preoccupazione di ottemperare a tutte disposizioni, salvaguardando la salute di tutte le persone che sarebbero state presenti. Quindi, al termine di tutto questo lavoro, la dimenticanza di silenziare il cellulare è da considerarsi... un peccato veniale.
La foto è esplicativa