
Pianengo, 18 luglio 2025
(Gianluca Maestri) Una corsa non stop lunga 50 ore, da stasera a domenica, una staffetta continua che vuole essere simbolo di un viaggio nel tempo lungo cinquant’anni. Anche così l’Us Pianenghese, nell’ambito della festa dello sport che comincia oggi all’oratorio, celebra il proprio mezzo secolo di storia.
Proprio dall’oratorio, alle 20, parte il primo tedoforo, Luca Cividini, responsabile del gruppo podistico della Pianenghese. L’ultimo, domenica sera, sarà Tonino Riboli, uno dei fondatori della società orange.
“La corsa - spiega Cividini - si svolgerà su un percorso cittadino di un chilometro e mezzo e durerà 50 ore, senza interruzioni. In alcuni punti saranno posizionati dei cartelloni con foto celebrative della storia della Pianenghese. Io, che partirò dalla zona ristoro della festa, sarò il primo tedoforo e dopo di me di alterneranno gruppi, singoli, squadre, il gruppo di cammino fino a Tonino Riboli, uno dei fondatori della Pianenghese nel 1975, che percorrerà gli ultimi metri fino al palco dove sarà allestito un braciere con arrivo previsto alle 22 di domenica sera. Me compreso, tutti i tedofori indosseranno la maglia celebrativa del 50°”.
Per motivi di praticità, la fiaccola avrà un manico in legno e la fiamma in plexiglas con all’interno una pila per brillare nelle ore notturne.
“L’idea di una corsa - conclude Cividini - è nata un po’ per scherzo per poi diventare una proposta seria, sulla falsariga del percorso compiuto dalla torcia olimpica. Una corsa simbolo di un viaggio lungo cinquant’anni, fatto di momenti belli e di momenti meno belli che ci hanno portato dove siamo adesso”.