Crema, 23 luglio 2024

(MDA) Case Aler inagibili. Qual è la situazione a Crema?

A spiegarlo è l’assessore Cinzia Fontana in una risposta a una interrogazione presentata da Forza Italia a prima firma della consigliera Laura Zanibelli.

Lo scorso maggio sono stati completati gli interventi di manutenzione straordinaria di 14 alloggi sfitti, che saranno messi a disposizione nel prossimo bando previsto in autunno. Dopo innumerevoli segnalazioni anche da parte delle nostro giornale, è stato finalmente completato il rifacimento della copertura dell’immobile in via Macello. Completata anche la sostituzione del manto di copertura del condominio di via Boldori 66.

In totale saranno spesi quasi 900 mila euro per interventi di manutenzioni straordinarie per gli alloggi di proprietà comunale. Questi i lavori pianificati:

- Verranno ristrutturati tutti e 4 gli appartamenti dello lo stabile di via Ponte della Crema, quando l’unico inquilino ancora residente verrà trasferito si potrà partire con i lavori;

- Per vicolo Rino, via Valera e Piazza Terny de Gregory n.1 è già stato approvato il progetto da 300mila euro per la sostituzione delle persiane di tutti i 33 alloggi. I lavori partiranno in autunno.

- Per vicolo Rino e via Valera, Aler investirà oltre 350mila euro per rifare il manto di copertura. Anche qui i lavori dovrebbero partire in autunno.

- In piazza Premoli, l’intervento di manutenzione straordinaria di ripasso del manto di copertura 119mila euro è in attesa di approvazione della Soprintendenza

- Per via Veneto, n. 26 è in fase di redazione il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria di un appartamento. L’importo stimato dei lavori ammonta a circa 40mila euro.

Nel 2022 erano 64 su un totale di 362 gli alloggi popolari di proprietà del comune di Crema vuoti perché inagibili (1 su 6). Sommando le proprietà regionali in città si superavamo le 150 unità non assegnabili.

Sul tema la consigliera Laura Zanibelli incalza la giunta: “In merito alla riqualificazione dell’edificio di via Galli, che prevede un impegno economico di circa 600mila , l’eventuale assegnazione di fondi del bando regionale prevede un’erogazione massima di 500mila euro. Riteniamo fondamentale che la giunta proceda con la variazione di bilancio per impegnare risorse comunali sin da subito, sapendo già che saranno necessarie e per effettuare un intervento non procrastinabile, se non venissero aggiudicate le risorse dal bando regionale.”

il fabbisogno abitativo eccede i pochi alloggi disponibili. Cosa fare?

“Serve predisporre il piano di manutenzione, conoscere il fabbisogno nel mutato scenario abitativo potrà essere necessario per pianificare interventi di ristrutturazione con soluzioni abitative diverse rispetto all’attuale. Giovani coppie o di anziani per esempio hanno esigenze differenti. Attraverso la nuova convenzione con Aler, con una prospettiva pluriennale, conoscere il fabbisogno vuol dire pianificare interventi rispondenti al bisogno e non solo interventi spot su singole necessità.

Come vi siete mossi?

“Abbiamo chiesto anche di ricevere lo stato dell’arte della conoscenza degli stabili e degli alloggi disposti a collaborare per valutare un piano di interventi, incrociato con la rilevazione del fabbisogno”.