Capralba, 22 luglio 2025
(Annalisa Andreini) Un Grest da favola e un valido aiuto per i genitori che lavorano.
Si è appena concluso il Grest Infanzia 2025, che ha accompagnato i bambini della scuola materna di Capralba per le prime tre settimane di luglio.
A presentare un piccolo report dell’esperienza estiva proposta una delle maestre della Scuola dell’infanzia Assandri: “Terminata la scuola ufficiale il 30 giugno noi tre maestre ci siamo rese disponibili per altre tre settimane per offrire così un’alternativa ai genitori che lavorano.
Ecco allora che è nata l’idea del Grest estivo, che abbiamo organizzato in abbinamento al Grest dei grandi( bambini delle elementari e ragazzi delle medie), che si è svolto all’oratorio”.
Che attività avete proposto?
“Abbiamo organizzato delle attività ricreative e di divertimento, non quelle didattiche che svolgiamo solitamente durante l’anno. In particolare siamo andati in piscina una volta alla settimana, insieme ai bambini del Grest dell’oratorio e poi abbiamo svolto giochi d’acqua e con la sabbia, diverse passeggiate in paese per esplorare il territorio e alcune gite fuori porta, tra cui quella a Montisola. Abbiamo preso il traghetto da Iseo con i piccoli, che hanno molto apprezzato la nuova avventura. Anche la piccola gita da Capralba a Crema in treno è stata una bella esperienza da condividere. L’orario è stato sempre il medesimo dell’anno scolastico, dalle 8.30 alle 16. I bambini hanno avuto la possibilità di mangiare anche al Grest Infanzia con il servizio della cucina interna e la presenza della cuoca”.
Quanti bambini hanno aderito?
“Tra quaranta e cinquanta bambini, quasi tutti quelli che frequentano la materna”.
Qual è stato il tema conduttore di quest’anno?
“Le Cronache di Narnia, anche per ricondurci al Grest dei più grandi. In questo modo abbiamo fatto sì che un ambiente ordinario come la scuola si è potuto trasformare in un ambiente straordinario, così come nelle Cronache di Narnia i bambini, entrando nell’armadio, si ritrovano poi in un mondo magico. Ecco perché, nonostante sia stato svolto negli spazi della materna, non abbiamo proposto le stesse attività dell’anno scolastico”.