
Rivolta d’Adda, 21 luglio 2025
Sono purtroppo all’ordine del giorno le notizie di aggressioni a medici e paramedici. A rischiare di più è chi lavora nei pronto soccorso ma anche i medici di base a volte corrono il rischio di essere aggrediti. È caso di un medico di base aggredito nei giorni scorsi nel suo studio di Rivolta, in orario di ambulatorio, da un uomo di Agnadello che gli ha sferrato un pugno in viso.
Stando alle ricostruzioni dell’accaduto, l’aggressore, cremasco non è residente in paese, ha accompagnato la moglie all’ambulatorio del medico nella zona commerciale appena a sud della Rivoltana, senza però avere un appuntamento. Si tratta di una paziente di un collega che fa anche lui servizio nel borgo e che medico stava sostituendo.
Probabilmente a causa del protrarsi dell’attesa in sala d'aspetto al marito della paziente sono saltati i nervi e a farne le spese è stato il medico di base che quando è uscito dallo studio per chiamare un altro paziente è stato colpito al volto dall’uomo, deluso per il fatto che la moglie non venisse ancora ricevuta.
Il medico si è fatto medicare e poi ha sporto denuncia presso la stazione dei carabinieri di Rivolta.