Vailate, 14 ottobre 2025
(Gianluca Maestri) Giulio Berti ha vinto il Premio Portfolio 2025 a Iso600, il festival della fotografia istantanea di Bologna, evento di riferimento nazionale della fotografia istantanea. Un successo di enorme prestigio per il classe 1968 originario di Monza, da tre anni residente a Vailate, cultore della mitica macchina fotografica Polaroid con la quale ogni scatto ha le sue luci, i suoi colori, i suoi toni, senza possibilità di replica o imitazione, poiché le condizioni ambientali cambiano in un istante.
“Ho scoperto, o meglio riscoperto – racconta Giulio, - con la Polaroid One Step 2 il mondo della fotografia analogica istantanea: era il febbraio del 2018. Mi piace la sua perfezione nell’imperfezione, la variabile presente in ogni scatto che, in base a luce temperatura e stagione, lo rende veramente unico nel suo genere. Grazie al web nei gruppi Polaroid, sono entrato in contatto con persone che hanno la mia stessa passione, ma è stato determinante l’aiuto di Alan Marcheselli (https://www.alanmarcheselli.com/) che non ha mai lesinato consigli e dritte di ogni tipo. Ho partecipato anche a due suoi workshop che hanno dato un grande impulso al mio percorso di Polaroiders aiutandomi ad arrivare a risultati che non immaginavo nemmeno lontanamente. Un doveroso ringraziamento lo devo a mia moglie Laura, che in tutto questo percorso con Polaroid mi ha sempre supportato e sopportato, dandomi molto spesso consigli sui soggetti da scattare”.
Con la Polaroid Giulio scatta solo in esterno. “Amo fotografare .-continua- i soggetti che incontro durante le mie giornate cercandoli nei posti più disparati, oppure a volte cogliendo l’attimo. Ho una grandissima fissazione per la fotografia notturna che ho potuto finalmente soddisfare quando ho acquistato il modello Now Plus. La passione per la fotografia notturna è incominciata vedendo le foto nelle cronache di Autosprint delle piste e delle scie dei fanali durante le corse di endurance che mi facevano invidiare molto la capacità di chi le realizzava, per non parlare poi delle luci al neon delle insegne e delle pubblicità luminose sui palazzi di Milano. Ricordo con molta nostalgia quelle in piazza Duomo. In ultimo, la spinta definitiva l’ho avuta vedendo i tempi lunghi di Parigi postati nei gruppi dei Polaroiders da Alan Marcheselli, scattati con la Now Plus.
Giulio aveva già ottenuto in questi anni diversi riconoscimenti (ad inizio anno, per esempio, è stato selezionato per la mostra Arcade collegata agli eventi di Artcity 2025 di Bologna, dal 7 al 9 febbraio dove ha presentato le foto dal titolo Tempi lunghi a Berlino) ma il Premio Portfolio vinto a Bologna rappresenta quello più importante. Con questo successo Berti si è guadagnato l’onore di allestire una mostra personale all’interno di Iso600 2026, dove potrà esporre ben dodici fotografie.