Crema News - Rivolta d'Adda - Riqualificazione da 430mila euro L'ingresso della piazzola ecologica

Rivolta d’Adda, 01 luglio 2025

(GLM) Via libera della giunta al progetto esecutivo di riqualificazione della piazzola ecologica comunale redatto dal geometra Alessandro Mostosi, dello studio tecnico Giambelli-Mostosi di Izano, per conto di Aprica, società che gestisce il sito di via Umberto Nobile. L’importo dei lavori è di 430mila euro. Questa riqualificazione, che cambierà il volto della piazzola adattandola alle esigenze di un paese di oltre 8000 abitanti, è compresa nel contratto di appalto del servizio-rifiuti a Rivolta che Aprica ha vinto un paio d’anni fa e che è valido sino al 2028.

“I lavori –precisa la vicesindaco Marianna Patrini - dovranno concludersi entro fine anno. Ad Aprica, con cui dobbiamo tenere un incontro organizzativo, abbiamo chiesto che l’intervento sia il meno impattante possibile rispetto all’utilizzo della piazzola, che non chiuderà al pubblico durante i lavori di riqualificazione”.

Attualmente il centro di raccolta rifiuti di Rivolta d’Adda occupa una superficie di 4065 metri quadri e con questo intervento ne saranno pavimentati e in parte coperti 3145 mentre 920 metri quadri saranno destinati a piantumazione di verde.

Vicino all’ingresso ci sarà l’area-presidio, una struttura di 13 metri quadri in prefabbricato che sarà usata dagli operatori come postazione di controllo, vigilanza e gestione di tutta l’impiantistica prevista. L’accesso carraio e pedonale (entrata e uscita) per l’utenza al centro avverrà sul nord/ovest, direttamente da via Nobile, mentre l’ingresso e uscita dei mezzi di trasporto di servizio sarà in lato sud/est lungo la Sp90, dal piazzale della pesa pubblica.

Il percorso interno e le varie aree di ricezione dei rifiuti saranno tutte pavimentate con materiali idonei alle specifiche zone funzionali e sagomate con opportune pendenze e contropendenze atte a garantire, in ogni stagione ed in ogni situazione meteorologica, la raccolta ed il convogliamento delle acque meteoriche, delle acque di lavaggio e dei liquidi ed olii di caduta, nella rete fognaria di progetto.

Con Mostosi hanno lavorato al progetto gli ingegneri Danio Scarinzi e Danilo Bisleri ed il geologo Davide Incerti.