Montodine, 21 dicembre 2024
(Valentina Ricciuti) La storia infinita della nuova caserma dei carabinieri di Montodine.
Dopo tredici anni d'attesa, l'inizio lavori nel 2024 e poco dopo un inaspettato stop a inizio agosto. Ma la notizia di queste ore è che il cantiere riprenderà a ritmo serrato dal prossimo 10 gennaio.
Questa sarà la volta buona?
"Sono stato informato ieri sera della bella notizia dall'Ingegner Antonio Sorrentino - comunica il sindaco Alessandro Pandini. - Ho prontamente avvisato i sindaci dei comuni di Ripalta Arpina, Ripalta Guerina, Moscazzano e Credera Rubbiano, nonché il comandante dei carabinieri di Crema, il capitano Armando Laviola. La ditta vincitrice dell'appalto e responsabile dei lavori, invece, è già stata avvisata direttamente dal responsabile ministeriale".
Perché il cantiere si è incagliato cinque mesi fa?
"A causa del Decreto Sostegni del 2021, un intoppo burocratico dovuto al costo finale che è risultato più elevato del preventivato. Per procedere occorreva una convalida ministeriale che è stata votata a dicembre dai membri del consiglio superiore dei lavori pubblici. Come amministrazione abbiamo controllato tutto l'iter tecnico nonostante, ci tengo a ribadirlo ancora una volta, la caserma non sia di proprietà comunale".
Il costo dell'opera era di 2,5 milioni in totale, ma col ribasso d'asta si è arrivati a 1,95 milioni interamente a carico dello Stato. I fondi sono stati trasferiti dal Ministero dei trasporti e dati in dotazione a regione Lombardia. C'è stato quindi un aumento della spesa per poter ultimare la caserma?
"Non sono stato informato su questo ma penso sia verosimile, visti gli aumenti che hanno subito in generale tutte le opere negli ultimi mesi. Mi risulta che siano stati chiesti nuovi preventivi alle aziende locali impegnate nei lavori".
E il ministro Matteo Salvini, che era atteso all'inaugurazione del cantiere, verrà a visitarlo?
"Al momento non ho questa informazione".
Meglio evitare annunci, visti i precedenti forfait.