Camisano, 27 maggio 2025
(Gianluca Maestri) Dal caldo di Firenze al freddo pungente del passo della Colla. Correre la 100 chilometri del Passatore è stata un’impresa per i diciotto podisti del Camisano Running che sabato si sono presentati ai nastri di partenza della 50a edizione di questa storica ultramaratona. Di questi 18, ben 16, tra i quali una donna, Anna Riboli, sono arrivati al traguardo.
“Un applauso speciale a tutti i finisher - recita una nota del gruppo podistico - e un abbraccio a chi ha dovuto fermarsi. La vostra forza è comunque un'ispirazione. E che dire del nostro Francesco Gagliardi, classe 1949, con 33 edizioni sulle gambe? Un vero mito”.
Ma il Passatore è anche spirito di squadra e supporto instancabile. Preziosissima, infatti, l’opera dei volontari al seguito del Camisano Running.
Infine lui, Giampi Salvitti, il presidentissimo del gruppo che con questa edizione si è aggiudicato il prestigioso piatto per la decima edizione portata a termine. Un traguardo incredibile, raggiunto senza particolari allenamenti. Per sua stessa ammissione Salvitti è uscito devastato dal Passatore ma felicissimo: il piatto doveva arrivare a Camisano, costi quel che costi.
Questi i cremaschi arrivati e i rispettivi tempi:
Vairani Armando (Montodine) 11h18
Gipponi Osvaldo (Agnadello) 11h45
Lazzari Giuseppe (Pizzighettone) 12h20
Restani Emanuele (Romano di Lombardia) 12h43
Mauriello Saro (Boffalora d’Adda) 13h21
Frigeni Massimo (Pandino) 13h21
Dell’orto Luca (Castelleone) 14h54
Ferla Luciano (massa Carrara) 15h32
Visigalli Alessandro (Montodine) 15h32
Paganini Pietro (Montodine) 15h32
Romanenghi Roberto (Ricengo) 16h49
Riboli Anna (Ripalta Arpina) 17h18
Paloschi Flavio (Romano di Lombardia) 18h26
Bianchi Stefano (Montodine) 18h34
Gagliardi Francesco (Cremona) 18h54
Salvitti Gian Pietro (Camisano) 19h05