Crema, 31 ottobre 2024

Uscita didattica d’orientamento per le classi terza, quarta e quinta dell’indirizzo moda della sede associata Fortunato Marazzi, volta a favorire l’incontro tra studenti e università e accademie del settore moda. Accompagnati dagli insegnanti Francesca Pollutri, Arabella Pizzamiglio, Emanuela Thevenet, Andrea Tosetti e Marco Trussardi, le classi hanno partecipato alla Fashion Graduate Italia, evento milanese di Piattaforma sistema formativo moda (Ente del Terzo settore), giunto alla decima edizione, che riunisce i migliori istituti di formazione, le accademie e le università italiane che offrono percorsi formativi nel settore moda.

“Le nostre classi hanno potuto parlare e confrontarsi con le università presenti approfondendo le varie figure della moda che compongono il panorama lavorativo, ed hanno potuto assistere alle sfilate di moda. Il tema proposto quest’anno era Eyes Wide Open – dice la professoressa Francesca Pollutri – che vuole essere un invito alla curiosità di esplorare e capire nuovi mondi attorno a sé, aprire gli occhi per farci cadere dentro la bellezza dell’inaspettato, alla ricerca di nuovi stimoli, nuove estetiche, nuovi pensieri, nuove interazioni, per creare nuovi collegamenti con il mondo che ci circonda”.

Tutti temi che gli studenti dell’indirizzo moda affrontano nei loro progetti nel corso delle esercitazioni presso la sede di via Inzoli, ricorrendo alla loro sensibilità ed alla ricerca di un senso di appartenenza che li porta ad andare oltre l’abito come oggetto, per raccontare il loro punto di vista e le loro emozioni. Nel pomeriggio la delegazione dell’indirizzo moda ha poi raggiunto il famosissimo Silos Armani, dove sono custodite le collezioni e gli abiti iconici creati da Giorgio Armani. “È stato come entrare in un mondo parallelo, fatato, incredibile”: questo il commento delle studentesse che hanno potuto “toccare con mano” gli abiti creati con l’artigianalità tipica del made in Italy, e che hanno dato forma e sostanza a quanto proposto anche nel corso delle lezioni in classe.

Si sono svolti nei giorni scorsi presso la sede centrale dello Sraffa una serie di incontri che hanno messo al centro le iniziative rientranti nell’area dell’internazionalizzazione della scuola, reduce da alcune recenti esperienze in progetti Erasmus curati dalla prof.ssa Mariella Brunazzi, e in quelle dell’approfondimento di nuovi approcci nella didattica. Per quanto riguarda il primo ambito, l’aula polivalente dell’Istituto ha ospitato una conferenza sul programma RYE, l’iniziativa di scambio giovani del Rotary, che coinvolge quasi 10mila giovani, per un programma a carattere culturale che promuove la conoscenza e la pace tra i popoli, sensibilizzando al contempo le giovani generazioni verso i valori del Rotary, dall’amicizia al servizio, alla diversità, alla leadership. Alla presenza dei rappresentanti del Rotary Club Pandino Visconteo e di altri clubs del territorio, hanno relazionato sugli aspetti tecnici del programma, David Vetturi, presidente della Commissione scambio giovani del Distretto Rotary 2050 ed il vice Giorgio Giambiasi.

All’incontro hanno partecipato alcune studentesse straniere coinvolte in questo progetto e frequentanti alcuni istituti superiori della nostra provincia.

Per approfondire invece la gestione degli studenti con fragilità comportamentali, lo Sraffa ha ospitato gli interventi del prof. Filippo Pergola docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, coadiuvato dalla psicologa Giulia Proietti. Gli interventi, sia in presenza che online, sono stati stimolati dalla dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio anche per fornire ulteriori strumenti ai docenti, per cercare di comprendere al meglio le problematiche giovanili della nostra quotidianità: dall’ansia, alla depressione, fino al ritiro sociale. Un ciclo di incontri apprezzato dai docenti che vi hanno partecipato, che hanno scelto l’aggiornamento continuo, al fine di poter rispondere ai nuovi bisogni educativi che le giovani generazioni esprimono.