Ripalta Cremasca, 30 ottobre 2024
La prestigiosa sala Consiliare di Ripalta Cemasca ha ospitato la presentazione del libro Crema e un Amore, del Lions club Crema Host.
"Un grazie al sindaco, Aries Bonazza e all’assessore alla Cultura, Corrado Barbieri - dicono i soci, - che hanno gentilmente e fattivamente collaborato per l’ottima riuscita di questo importante evento, che coincide con il compimento del service biennale 2023-2024 e 2024-2025 durante la presidenza di Paola Orini, prima e attualmente di Adriana Cortinovis Sangiovanni".
Il LC Crema Host ha fortemente voluto questo libro, che ha provveduto a finanziare grazie all’aiuto della struttura distrettuale Lions e di un socio, che sono stati ringraziati per la generosa disponibilità. La past presidente Paola Orini ha identificato la matrice culturale e umana che vede protagonisti due artisti: Angelo Gasparini e Carlo Fayer, l’uno di Crema e l’altro di Ripalta Cremasca e di quest'ultimo, proprio a ottobre, ricorre il centenario della nascita.
La presidente Cortinovis ha affermat: “Siamo di fronte a due campioni di umanità e di arte, poetica e pittorica”. Angelo Gasparini ha dedicato la sua seppur breve vita all’esplicitazione delle sue doti espressive, dettate da sensibilità e capacità di tradurre in immagini poetiche esperienze, sensazioni e vibrazioni dell’animo.
Carlo Fayer è stato l’artista poliedrico che ha sperimentato varie tecniche artistiche, la cui personalità è stata spiegata dal figlio Umberto, cerimoniere del Lions Crema Host, a cui, durante la cerimonia, è stata conferita la Melvin Jones Fellow, la massima onorificenza lionistica.
"Questo libro, elegante anche da un punto di vista contenutistico e grafico - ha concluso la Cortinovis, - ci fa bene, perché suggerisce al nostro animo immagini di positività, di speranza, di volontà di miglioramento, pur in un mondo così contaminato e in una società così liquida come la nostra".
Il numeroso pubblico presente ha potuto ascoltare dalla voce di Rachele Donati de Conti la lettura di alcune liriche più significative di Gasparini che, accanto ai quadri di Fayer, presenti sulle pareti della sala, hanno gratificato tutti i presenti, tra cui i genitori di Angelo e i figli di Carlo.