Crema, 19 ottobre 2024
La compagnia carabinieri di Crema ha promosso due iniziative per incontrare gli anziani del territorio e illustrare le principali tecniche di raggiro poste in essere da parte di malintenzionati ai danni di soggetti vulnerabili. Gli incontri si sono svolti per due domeniche consecutive, il 6 e il 13 ottobre, nei comuni di Vaiano Cremasco e Bagnolo Cremasco in occasione delle annuali edizioni dell’evento Anziani in festa, promosse dalle locali amministrazioni comunali.
Il primo incontro si è tenuto a Vaiano Cremasco all’interno di un esercizio commerciale del territorio e ha visto la partecipazione di circa 150 persone ultrasettantenni.
Il secondo, invece, si è tenuto all’interno del centro sportivo comunale di Bagnolo Cremasco con la partecipazione di 160 persone.
Nell’ambito di tali eventi, svoltisi in un clima di viva e sincera convivialità, il comandante di ctazione di Bagnolo Cremasco, alla presenza dei sindaci, ha spiegato quali sono i rischi che possono correre gli anziani, in particolare modo coloro che vivono soli in casa e ha distribuito a ciascun di loro gli opuscoli pieghevoli ideati e realizzati dal comando generale dell’Arma dei carabinieri in cui sono indicati i consigli per evitare di rimanere vittima delle truffe:
- non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa; evitare che ad aprire la porta siano dei minori;
- non fidarsi di persone sconosciute che, per entrare in casa, simulano malori;
- negli ambienti affollati (per esempio sui mezzi pubblici o al mercato) non farsi distrarre per evitare la sottrazione di denaro;
- non fidarsi di sconosciuti che dicono di conoscere parenti e amici; un sorriso, un abbraccio o un portamento distinto potrebbero essere dei modi per avvicinarsi e ottenere la fiducia;
- ricordare che nessun ente manda personale a casa per pagamenti di bollette, rimborsi, sostituzione di banconote false o verifica di pin e password;
- le società di fornitura di servizi (gas, luce, telefono, acqua), prima di fare delle verifiche nelle abitazioni avvisano per tempo dell’arrivo dei propri dipendenti;
- in caso di persone che al telefono si presentano come avvocati o appartenenti alle forze dell’ordine e chiedono denaro per assistere familiari arrestati o coinvolti in incidenti stradali, ricordare che richieste del genere non sono consentite e, in questi casi, si deve immediatamente chiudere la conversazione e chiamare subito il numero di emergenza 1-1-2, per allertare le forze dell’ordine
- limitare la confidenza su internet: non diffondere sui social o per email dati e informazioni personali come password o dati bancari.