Crema, 21 settembre 2024
A seguito della presentazione del gala Uno Stradivari tra la gente si è svolta presso il ristorante Bosco la prima conviviale del nuovo anno sociale 2024/25 per il Lions club Crema Gerundo, dove l’ospite relatore è stato il liutaio cremasco Roberto Collini: “Da Stradivari a oggi: come nasce un violino” il titolo della serata. Alla presenza del presidente del club Andrea Goldaniga, del presidente della Libera Artigiani Marco Bressanelli e dei maestri Mauro Benaglia, e Lorenzo Meraviglia, accompagnati dal violino Stradivari custodito dal sempre attentissimo maresciallo di scorta, il liutaio ha raccontato la sua vita e il suo lavoro a cui si dedica con grande passione e competenza da molti anni. Fin da piccolo, ha precisato, si e’ dedicato allo studio dello strumento, quindi dopo le scuole dell’obbligo si è iscritto alla scuola internazionale di liuteria di Cremona, diplomandosi a pieni voti. Nel 1983 ha aperto il proprio laboratorio a Crema, ha lavorato con i più grandi maestri della liuteria anche negli Stati Uniti e a Taipei e ha conseguito numerosi premi nazionali e internazionali. Dal 2000 è membro des Maitres Luthiers et achetiersd’Art. I suoi strumenti sono caratterizzati da una finitura molto accurata ed eccellenti doti acustiche, pertanto sono apprezzati non solo in Italia da famosi concertisti, ma anche in Giappone, America, Taiwan, Belgio e Francia.
Infine Roberto Collini ha spiegato a un pubblico molto attento e interessato, la costruzione del violino: dalla scelta del legno alla modanatura delle varie parti evidenziando la difficoltà, la precisione e la pazienza necessarie per ottenere un ottimo strumento, concludendo il suo discorso con una simpatica annotazione: uno dei primi violini suonati dal maestro Lorenzo Meraviglia è proprio di sua fabbricazione.