Dal territorio,. 26 dicembre 2024
"Guardi, sono un carabiniere, mi paghi pure in contrassegno".
E per avvalorare la sua dichiarazione, manda anche la foto del distintivo. Ma ben presto tutto si è rivelato falso.
La messinscena è stata architettata da un 47enne di Bari che aveva messo in vendita per 300 euro via internet un forno da pizza che aveva trovato interessata una persona di Casalmaggiore. Siamo ai primi di novembre quando il cremonese contatta il venditore, che sta in Puglia e tratta l'acquisto. I due si accordano per 300 euro e il cremonese propone di pagare in contrassegno al momento dell'arrivo del forno. Il venditore storce il naso e afferma che preferisce un bonifico e per vincere le giuste remore dell'acquirente, si spaccia per carabiniere e manda pure la foto del suo distintivo. A quel punto il cremonese paga e il venditore sparisce. Giusto il tempo di rendersi conto di essere stato gabbato e l'acquirente va dai carabinieri, quelli veri, di Casalmaggiore per denunciare quanto accaduto. Sollecita indagine da parte dei militari dell'Arma e riconoscimento del finto carabiniere con denuncia del responsabile, il 47enne di Bari, appunto. Ma dei soldi, sin qui nessuna traccia.