Crema News - Vailate - Convenzione da rinnovare Gli alloggi del comune; nel riquadro, Angela Iannaccone

Vailate, 16 ottobre 2024

(Gianluca Maestri) C’è un problema sociale legato alle emergenze abitative in paese?

Sì, secondo il gruppo di minoranza Prima Vailate che si dice preoccupato per le sempre più insistenti le voci secondo le quali la giunta comunale non rinnoverà la convenzione con la cooperativa Dar Casa.

“Una convenzione – sottolinea il capogruppo consiliare Pierangelo Cofferati - che, seppur con molte limitazioni, garantisce a persone altrimenti senza tetto un ambiente dove stare, forse non confortevole ma che comunque dà un letto e la dignità di una casa, con una branda e servizi igienici. Abbiamo chiesto informazioni precise – prosegue il capogruppo - ma abbiamo avuto una risposta in politichese, un linguaggio tecnico che lascia trasparire tanti impegni a parole ma poca attenzione di fatto. Ci viene inoltre segnalata la presenza di un cittadino costretto a dormire in auto. L'assessore ai servizi sociali cosa sta facendo? Cosa ne pensa di queste situazioni? Non abbiamo ancora visto a bilancio un adeguato fondo comunale a sostegno delle famiglie fragili in affitto. Siamo molto preoccupati”.

A rispondere è Angela Iannaccone, assessore ai servizi sociali: “Il dialogo con la cooperativa Dar Casa è ancora aperto, tant'è che il prossimo incontro è previsto per venerdì. Nel frattempo rinnovo l'invito fatto alla minoranza di venire a vedere con i propri occhi la dignità dell'alloggio: un piano inabitabile, l'altro occupato da due persone di sesso opposto non appartenenti allo stesso nucleo famigliare, con tutte le difficoltà che ne conseguono. Il carattere di temporaneità previsto dalla convenzione e la volontà dei due cittadini di uscire da tale condizione ha messo in moto l'ufficio dei servizi sociali che fin dal principio si è impegnato a fornire loro gli strumenti per cercare di trovare soluzioni realmente dignitose. Per quanto riguarda il cittadino che dorme in macchina, è residente in un altro paese e siamo già in contatto con il suo sindaco. Vorremmo anche noi che la situazione si risolvesse in fretta, ma conosciamo le difficoltà del caso. In ultimo, se il dubbio riguarda il bando-affitto, a bilancio sono già stati messi i fondi per sostenerlo, pur considerando che sono meno corposi dei fondi Covid ormai usati fino a esaurimento e che, chiaramente, non saranno ulteriormente rimpolpati dalla Regione. Peccato per il mancato rinnovo della Misura Unica da parte di Regione Lombardia perché avrebbe dato un ulteriore aiuto a questi cittadini”.