Crema, 16 ottobre 2024

(Annalisa Andreini) Vuoi partecipare alla trasmissione 4 Ristoranti di Alessandro Borghese? No, grazie.

Nessuna risposta positiva a Crema per il noto programma televisivo condotto dal simpaticissimo chef Alessandro Borghese.

Quattro ristoratori di una stessa città o zona geografica si sfidano a colpi di servizio, piatti presentati, location, conto e anche per la categoria special.

Ma, in quel di Crema, a oggi sono stati ben tre i rifiuti a cominciare dalla trattoria Al Balurdù, gestita da Claudio Brambilla. Gli autori del famosissimo format televisivo stanno cercando location nel Cremasco per una nuova puntata e hanno bussato, per primi, alla trattoria nota per i tortelli cremaschi con la farina integrale, l’orecchia di elefante( soprannominata “la regina”) e i tradizionali bolliti.

Il patron Brambilla, pur ringraziando e dimostratosi orgoglioso per la selezione, ha preferito declinare l’invito: “Essere tra i prescelti è stato un onore ma nel nostro locale siamo presi davvero molto, sia a mezzogiorno che di sera,e non ce la siamo sentita di trascurare i nostri clienti chiudendo le porte del locale per alcuni giorni per ospitare il set televisivo”. 

Un altro no è arrivato dal ristorante Botero, in pieno centro storico a Crema, nella cornice di un elegante edificio davanti al mercato coperto, in via Verdi, poco distante dal Duomo. È coordinato da un trio creativo e vincente: Marco Ferani (direttore e restaurant manager), Lorenzo Adobati (chef ) e James Zerbi (amministratore).

Emblema del locale cremasco, la simbiosi perfetta tra cucina del territorio e sperimentazioni cultural-gastronomiche, amore per la tradizione e stagionalità, con un occhio di riguardo ai prodotti locali e un’attenzione al tempo gentile. Ebbene anche il Botero, insignito dalla Guida Michelin con due forchette e un piatto per il comfort di un ambiente piacevole, ha gentilmente declinato l’invito.

La serie dei no cordiali continua a Crema con il ristorante e cocktail bar Al Domm in via XX Settembre, gestito da Marco Ocram sull’onda dei sapori del territorio.

Infine, anche lo storico locale Hosteria 700 di Cremona, capitanato dall’eclettica chef Marina Morelli, anima profonda della cucina di un ristorante che raccoglie in sé un pezzo di storia cremonese ed è noto per i suoi inconfondibili marubini fatti a mano ai tre brodi.

Infine, notizia dell'ultima ora, anche l'Officina del gusto di Manuel Badalotti ha rifiutato l'invito.

Insomma, un casting a Crema e dintorni per ora per nulla fortunato.