Romanengo, 01 novembre 2025
Due giudici, due decisioni diverse nell'arco di qualche giorno, protagonista un ragazzo di 21 anni.
La storia l'abbiamo raccontata giovedì scorso (leggete la cliccando qui).
La mattina del 29 ottobre i carabinieri della Stazione di Romanengo lo avevano arrestato per evasione dagli arresti domiciliari perché non lo avevano trovato a casa. Lo avevano cercato in paese e a Crema, ma non lo avevano trovato. Dopo alcune ore, lo avevano rintracciato a bordo di un veicolo, lungo la Serenissima mentre si dirigeva verso Romanengo. Era stato arrestato, condannato a otto mesi di reclusione e nuovamente posto ai domiciliari.
La decisione però non è stata avallata dal giudice del Tribunale di Milano, competente sui primi reati che hanno portato alla condanna il 21enne, che ha disposto per il giovane l'arresto e il suo accompagnamento in carcere.
Raggiunto a casa dai militari ieri mattina, il 21enne è stato accompagnato presso il carcere Ca’ del Ferro di Cremona dove sconterà il residuo della prima sentenza. Poi per gli altri otto mesi, potrebbe tornare ai domiciliari.
