Giovanni Sgroi
Rivolta d'Adda, 23 maggio 2025
Inutile sottolineare come l’arresto del primo cittadino, nonché medico Giovanni Sgroi, 70 anni, da quattro anni numero uno del comune, dopo la vittoria elettorale conquistata con il 53.5% dei voti, in comune, ma anche nel borgo è stata un fulmine a ciel sereno. Molti sussurri, ma poche grida per commentare le accuse di violenza sessuale su quattro pazienti e gli arresti domiciliari comminati venerdì pomeriggio dalla Gip del tribunale di Milano Sara Cipolla.
Squilla ma non risponde nessuno al cellulare del primo cittadino, come squillano ma non rispondono molte delle persone che hanno lavorato a fianco a fianco del sindaco, sgomente e rimaste con poche parole da spendere. Tutte soppesate attentamente. E in molti casi sono i colleghi primi cittadini che chiedono notizie, senza poi commentare, lasciando capire l’unicità della situazione, mai vissuta nel cremasco
C'è poca voglia di rilasciare dichiarazioni, nel borgo, sulla notizia delle accuse al sindaco Giovanni Sgroi, mandato ai domiciliari per le accuse di quattro donne di presunti abusi sessuali.
Massima cautela da parte del gruppo consiliare di minoranza RivoltiAmo, principale avversario politico della maggioranza di centrodestra guidata dall'ex primario di chirurgia. "La notizia ci lascia sgomenti - afferma la capogruppo Elisabetta Nava - e attendiamo di avere nel più breve tempo possibile, vista la gravità delle accuse, un quadro chiaro della situazione".
Si accoda alla nota di RivoltiAmo, per bocca del coordinatore Daniele Cantarini, il circolo locale del Partito democratico, senza voler aggiungere nulla.
Preferisce non esprimersi il segretario della Lega Romano Ogliari e la stessa cosa fa il parroco, monsignor Dennis Feudatari.
Anche nel settore dell'associazionismo nessuno, al momento, si sente di rilasciare dichiarazioni.
Parla, invece la procura che sospende dalle sue funzioni il sindaco arrestato: “A seguito della comunicazione da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano dell’avvenuta esecuzione, nei confronti del sindaco del comune di Rivolta d'Adda, dottor Giovanni Sgroi, della misura degli arresti domiciliari, disposta con ordinanza del Giudice per le Indagini preliminari di Milano, il prefetto di Cremona Antonio Giannelli ha tempestivamente adottato, in data odierna, nei confronti del predetto sindaco, il decreto di sospensione di diritto dalla relativa carica”.
Data la sospensione del sindaco, le sue funzione vengono raccolte dal vice sindaco Marianna Patrini.
