Izano, 31 dicembre 2024
In occasione del Giubileo 2025, la Federazione internazionale degli Amici del Presepio “Un. Fœ. Præ.” in collaborazione con l’Associazione presepistica maltese, Ghaqda Hbieb Tal-Presepju di Gozo – Malta e l’Ambasciata Maltese presso la Santa Sede presenta a Roma, nello splendido complesso della Basilica di Sant’Andrea della Valle in Corso Vittorio Emanuele, Sede Generalizia dell’Ordine dei Chierici Regolari deiPadri Teatini, ha organizzato un’esposizione internazionale di Presepi con opere provenienti da 17 Nazioni, in rappresentanza di 21 Associazioni nazionali presenti nel mondo. Tra queste anche Aiap, l’Associazione Italiana degli Amici del Presepio.
Percorrendo l’interno della Basilica, 40 presepi accompagnano ii visitatori alla scoperta di opere varie, in un percorso sia stilistico che materico: dai diorami spagnoli e catalani, ai Presepi in legno del Tirolo e dell’Alto Adige, a quelli in sagome dipinte e traforate di cui uno di oltre sei metri di larghezza, fino ad arrivare al presepio francese con i santons provenzali. Inoltre si possono ammirare due grandi scene in stile biblico realizzate dai maestri presepisti maltesi, una splendida composizione della notte di Greccio in cui San Francesco abbraccia il Bimbo Gesù e alcune opere della Renania – Westfalia, della Baviera, del Belgio, della Slovenia, dei Paesi Bassi, della Svizzera e del Liechtenstein. Infine non mancano le rappresentazionidella Natività d’Oltreoceano, provenienti da Perù, Argentina, Colombia, Stati Uniti d’America e Amazzonia.
Tra le opere esposte anche quella dei Cremaschi Luca Giambelli e Giuseppe Cigognini di Izano con un presepe ambientato in un borgo provenzale. “Siamo orgogliosi di rappresentare Crema e il Gruppo presepisti cremaschi in una mostra così importante e di respiro internazionale come quella di Sant’Andrea della Valle. Abbiamo accolto con grande stupore e un po’ di timore l’invito della Federazione Internazionale degli Amici del Presepe, per le difficoltà sia logistiche che di allestimento, ma al termine di un periodo di intensa preparazione e due giorni di allestimento a fine novembre a Roma, possiamo affermare di essere soddisfatti di poter dare il nostro piccolo ma sentito contributo a diffondere la cultura del Presepio, simbolo di armonia e di Pace, soprattutto in un momento di Grazia offerto dalla Chiesa attraverso ilGiubileo, vissuto come momento di riflessione sul senso vero della vita. Il nostro più sentito ringraziamento va alla Federazione Internazionale degli Amici del Presepio “Un. Fœ. Præ.” che ha richiesto la nostra opera, agli amici dell’Associazione Presepistica di Malta – Gozo per il prezioso supporto e per l’amicizia dimostrataci, all’amico e straordinario artista Giuseppe Torchiani di Crema che ha realizzato il magnifico sfondo del nostro presepe provenzale.”