Crema, 02 gennaio 2025
( Annalisa Andreini) Taglio per oltre 10mila posti al servizio civile.
Una brutta sorpresa di fine anno che avrà pesanti ricadute sul cremasco e sul cremonese, i cui comuni tanto fanno affidamento su questo servizio.
Nel disegno di legge appena presentato del governo un bel taglio ai servizi civici: un’opportunità considerata fondamentale per le attività sociali delle comunità locali e per i più fragili.
“Diecimila tagli a livello nazionale - hanno dichiarato Paolo Losco (segretario provinciale Sinistra italiana) e Andrea Ladina (Europa Verde Cremona) e 50 tagli nelle posizioni del servizio civile nella provincia di Cremona.
Numeri che rivelano una ferita immensa per il terzo settore, che si regge in gran parte sul volontariato e che, con pochi mezzi disponibili, è stato capace di fornire risposte laddove lo Stato ha deciso di non esserci. Viene inferto un colpo a un settore che ha affrontato crisi, sostenendo i più fragili e promuovendo coesione sociale”.
Visto il buco sociale enorme che si verrà a creare, Losco e Ladina hanno lanciato un appello alle amministrazioni del cremasco e del cremonese per non accettare questa decisione: “Il terzo settore non è un lusso ma una necessità e senza di esso le conseguenze saranno drammatiche. Questo porterà ad una profonda crisi sociale senza precedenti, che è dietro l’angolo. I comuni, che sono giá appesantiti dalle risorse sempre più in calo e da grandi responsabilità, subiranno ulteriori pressioni per colmare i vuoti che ne deriverebbero”.
La soluzione potrebbe essere quella di chiedere al governo il ritiro di questa misura ritenuta profondamente ingiusta.