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Crema, 10 maggio 2025
"Denuncio due minori (nome e cognome) per stalking nei confronti di mio figlio. Ho incaricato un avvocato di redigere l'atto e verrò a firmarlo questa settimana. Con la mia famiglia ce ne siamo andati in Egitto lo scorso mese, come promesso. Ma non ho alcuna intenzione di lasciar perdere".
A dirlo è il padre del ragazzo bullizzato al Galilei di Crema da due compagni, senza che i docenti si siano accorti della grave situazione in atto. Il ragazzo, 15 anni, al primo anno nel nuovo istituto, aveva un comportamento scolastico pessimo, anche in materie dove alle medie eccelleva. La famiglia non si capacitava di questi risultati perché il figlio non aveva mai rivelato che cosa stesse succedendo, fin tanto che qualcuno non ha aperto gli occhi ai genitori. Ne è seguita una scenata incredibile, protagonista il padre che è andato a scuola su tutte le furie, trattenuto a stento.
Sono seguiti colloqui che, secondo il genitore non sono approdati a nulla. La scuola ha avvertito la prefettura di Cremona di quanto lamentato dal genitore, informando però di non essere al corrente di episodi di questa caratura. Il padre però non si è accontentato e ha raccolte prove di quanto lamentato, con le testimonianze dei compagni di scuola del figlio. Ma aveva anche promesso di ritirare il figlio dalla scuola e di tornare con la famiglia in Egitto (lui è originario dei quel Paese), cosa che ha effettivamente fatto.
Prima di andarsene comunque ha presentato una denuncia nella quale dava i nomi dei due compagni che bullizzavano il figlio.
Tutto questo però non è bastato. Infatti il padre è tornato sulla questione, non soddisfatto del comportamento della scuola e adesso ha deciso di calcare la mano e di passare a una denuncia ben più grave, quella di stalking nei confronti dei due minori ritenuti responsabili. Di più, perché nella denuncia si chiede di indagare anche sul comportamento della scuola, in particolare dei professori che hanno affermato di non essersi accorti di nulla. Quindi nella denuncia si chiede di andare a fondo nelle indagini e coinvolgere anche gli insegnanti.
