Crema, 20 febbraio 2024
Il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Paolo Sambataro, ha consegnato al luogotenente Carlo Selvaggi, comandante della stazione di Crema e al luogotenente Gerardo Giordano, comandante della stazione di Pandino, il diploma di conferimento della medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare, onorificenza istituita il 19 luglio 1839, recante l’effige di San Maurizio, protettore delle Regie Armi, che viene concessa con decreto del presidente della repubblica e su proposta del ministro della Difesa, a ufficiali e marescialli che hanno raggiunto i 50 anni di meritevole carriera militare, calcolata sommando gli anni di servizio con quelli trascorsi al comando di reparti dell’arma.
Il luogotenente Carlo Selvaggi ha 59 anni, è originario di San Marco Argentano (CS), è sposato e ha due figli. Si è arruolato nel 1987, frequentando la scuola allievi carabinieri di Benevento e, al termine del corso formativo, è stato destinato, quale addetto, dapprima alla stazione carabinieri di Oriolo Calabro (CS) e in seguito a quella di Gravina di Puglia (BA). Nel 1999 ha assunto il comando della stazione carabinieri di Sant’Angelo Limosano (CB), che ha guidato fino al 2002 quando è giunto a Crema. In quest’ultima sede, per 14 anni, ha prestato il suo servizio presso il Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia prima come capo equipaggio dell’Aliquota Radiomobile e poi quale addetto all’Aliquota Operativa, per poi assumere, nel 2016, il comando della stazione carabinieri di Crema, incarico che ricopre tuttora.
Nato a Pellezzano (SA) 57 anni fa, sposato e padre di due figlie, il luogotenente Gerardo Giordano si è arruolato nel 1988 e, dopo la frequenza del corso presso la scuola allievi carabinieri di Benevento, è stato destinato, quale addetto, al comando stazione carabinieri di Latina Borgo Podgora (LT). Nel 2008 è giunto a Pandino in qualità di addetto della locale Stazione per poi prenderne il comando dopo un anno, incarico tuttora ricoperto.
Nella cerimonia odierna, svoltasi alla presenza di una rappresentanza di militari del Comando Provinciale, il colonnello Sambataro ha formulato a nome di tutto il personale dell’Arma cremonese le congratulazioni per l’importante e non comune traguardo raggiunto dai due Luogotenenti, sottolineando come le loro figure professionali, connubio di esemplarità, equilibrio e dedizione di vita all’Arma dei carabinieri e alla collettività, costituiscano la preziosa linfa vitale con cui alimentare la passione e l’impegno nelle giovani generazioni di Carabinieri.