Crema, 14 maggio 2025

(DGC) All'Associazione Bridge Crema, grazie ai risultati più che lusinghieri, non smette di sorprendere la coppia Guerci-Patrini, 36 anni in due.

Daniele Guerci e Guglielmo Patrini sono infatti le giovani speranze del bridge cittadino, costantemente impegnati alla ricerca del miglioramento nella loro disciplina sportiva.

A inizio 2025 il circolo di Crema ha partecipato ai campionati societari di serie C confrontandosi con i circoli di Milano2, Pavia, Cremona e successivamente Baveno, per lo spareggio finale. A rappresentare Crema sono stati undici giocatori: Daniele e Guglielmo hanno giocato in tre occasioni, contro Cremona, Pavia e Baveno, contribuendo in modo significativo alla permanenza in serie C, sancita definitivamente al playout con la conquista del terzo posto. Diciamo che i nostri giovani rappresentanti si sono trovati a tu per tu con giocatori molto più esperti.

Al campionato regionale giovanile Squadre Open di febbraio la classifica li ha visti al 15° posto. In quella circostanza Daniele e Guglielmo hanno ricevuto gli encomi della Federazione.

Una svolta importante per la coppia si è avuta al Campionato Nazionale Under 26 a coppie di Salsomaggiore (9°) e successivamente al Campionato Nazionale U26 agonisti a squadre, dove la coppia cremasca si è classificata 7°.

“Con la vittoria nel campionato Nazionale Societario - afferma Guglielmo Patrini, - nell'ultimo turno a Salsomaggiore abbiamo difeso il nostro posto in serie C e devo dire che non è per niente un brutto risultato per il nostro piccolo circolo. La squadra in quell'occasione era composta da Laura Calza, Bruno Della Giovanna, Celestino Cremonesi, Daniele Guerci e io”.

Non dobbiamo dimenticare anche la giovane poco più che ventenne Chiara Nobile, che in altre manifestazioni fuori porta si è classificata 22° su 45 a coppie e 6° su 20 a squadre allievi.

Ma a Danielke Guerci come è nata questa passione?

“Ho imparato leggendo un libro acquistato da papà da ragazzo. Così ho cominciato a giocare online"

Che impressione ti ha fatto giocare a Salsomaggiore, a tu per tu con i grandi del Bridge?

“Ero curioso di scoprire come funzionava. Era il 2° o 3° torneo a cui partecipavo, esclusi quelli del Circolo di Crema. Alla fine siamo arrivati 14esimi su 21 coppie. Quest'anno ho conosciuto la maggior parte dei bridgisti della mia età. I miei coetanei provengono dal circolo Centobuchi di Monteprandone (AP). Ho saputo che il loro allenatore insegnava Bridge nelle Scuole della zona facendo appassionare i ragazzi a questo sport.

Contento dei risultati conseguiti sino a oggi?

“Bellissima soddisfazione essere arrivati noni al torneo di Salsomaggiore. Giocare a squadre è per me la novità di quest'anno. Bello formare delle coppie, i più forti con i più forti. Il Bridge è uno sport molto divertente e spero che molti ragazzi e ragazze vogliano avvicinarsi. I miei compagni di scuola sono abbastanza curiosi, però ci vuole il tempo per spiegarlo e la voglia di imparare. Matematica, logica e memoria sono alla base di questa disciplina sportiva. Sono dell'idea che, una volta spiegate le regole essenziali, lo spirito di competitività induca a proseguire. Sarei contento se, leggendo queste righe, altre persone venissero al circolo di Crema dove annualmente si tengono gratuitamente dei corsi per principianti”.