via Caimi
Vailate, 25 ottobre 2025
(Gianluca Maestri) “Tu chiamala se vuoi …. riqualificazione”.
Parafrasando Lucio Battisti il coordinamento del centrodestra sferra l’ultimo (in ordine di tempo) attacco all’asfaltatura del tratto di via Caimi che va da piazza Garibaldi a piazza Della Chiesa.
In questa parte della principale via del centro storico vailatese nel 2003 è stata posata, al posto dell’asfalto, una pavimentazione in sampietrini che nel tempo si sono rovinati in maniera tale da dover essere sostituiti. L’attuale amministrazione ha scelto di tornare all’asfalto, optando per una particolare tipologia, di color giallo ocra, che però si è rivelata inadeguato e che a sua volta è stata sostituita nelle scorse settimane da un asfalto di colore scuro. Tutto questo con un mare di polemiche attorno e con una sospensione dei lavori di un mese decisa, per approfondire la materia, dalla Soprintendenza competente per territorio previa segnalazione di un privato cittadino avvenuta nei mesi scorsi.
Il centrodestra rivendica la scelta fatta dall’amministrazione comunale in carica nei primi anni Duemila (a guidarla era Pier Mauro Stombelli, oggi capogruppo della minoranza di Vailate Nuovi Orizzonti, sostenuta da Fratelli d’Italia) di posare i cubetti in porfido al posto dell’asfalto. “Nessuna autorizzazione – sostengono dal fronte dell’opposizione - era necessaria per gli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria. E la posa dei cubetti in porfido di via Caimi fu appunto rubricata in questa tipologia d’intervento dalla Soprintendenza del tempo. La Soprintendenza non bloccò i lavori in via Caimi nel 2003 e non ebbe nulla da obiettare mentre ha contestato i lavori con cui quest’anno sono stati rimossi. Inoltre, nel concedere l’autorizzazione alla nuova asfaltatura la Soprintendenza ha affermato a chiare lettere che per via Caimi la pavimentazione in porfido sarebbe stata più compatibile e coerente con il contesto”.
Quanto al nuovo asfalto, il coordinamento del centrodestra si augura “Che riesca stavolta a dare miglior prova di sé di quanto non sia avvenuto nella precedente occasione. Per il momento –conclude il coordinamento- ci permettiamo di sottolineare come l’ultimo tratto di via Caimi, quello antistante piazza Della Chiesa, presenti un colore diverso dal resto”.