
Vailate, 21 aprile 2025
(Gianluca Maestri) Arriva un nuovo capannone in zona industriale, proprio dietro la cascina Resega ed è già polemica.
Non ci sarebbe nulla di strano nella costruzione di una nuova struttura perché quest’area produttiva è prevista da oltre vent’anni ed è stata confermata da tre diverse amministrazioni e su questo concorda anche il gruppo di minoranza Prima Vailate che pone però una questione di sensibilità ambientale. Ne parla l’ex sindaco Paolo Palladini, segretario della sezione locale della Lega.
“Vi ricordate - dice Palladini - il can can inscenato dalla giunta guidata dal sindaco Andrea Trevisan per il capannone di logistica costruito a Calvenzano, a ridosso del confine con Vailate? Gli attuali amministratori green lamentavano che non era stata intrapresa alcuna azione di tutela nei confronti del nostro paese. Ora, in sordina e senza dare la minima informazione ai cittadini visto che la coerenza e la trasparenza è applicata solo agli altri, la giunta ha approvato una deroga per consentire la costruzione di un capannone alto circa quindici metri anziché dieci e mezzo come previsto dal Pgt. Dov’è la tanto proclamata tutela nei confronti del nostro paesaggio? Noi non ci scandalizziamo certo della decisione del sindaco e dei suoi assessori: pecunia non olet. Il bilancio vedrà l'entrata di oneri di urbanizzazione. Ci stupiamo invece - conclude Palladini - della flessibilità delle sensibilità paesaggistiche di chi ieri gridava allo scandalo e oggi autorizza maggiori altezze di quasi 5 metri”.
L’amministrazione Trevisan si riserva di replicare prossimamente.