
Vaiano Cremasco, 10 agosto 2025
(Annalisa Andreini) Aumenta la richiesta del servizio ad personam.
L’amministrazione comunale di Vaiano Cremasco pone l’accento sull’aumento delle richieste per gli studenti disabili, che necessitano un’assistenza scolastica ad personam.
Da 16 studenti dell’anno scolastico 2024-2025 il numero salirà a 22, come ha richiesto l’istituto comprensivo Rita Levi Montalcini di Bagnolo Cremasco, a cui fanno riferimento sia la materna, sia la primarie e secondaria. E non è da escludere che si possano aggiungere altri casi certificati.
Pertanto, come dichiara la giunta guidata dal sindaco Graziano Baldassarre, i costi a carico del comune potrebbe anche raddoppiare rispetto ai 50mila euro stanziati l’anno scorso per coprire i contributi agli insegnanti di sostegno e agli educatori.
I conti effettivi si potranno fare solo a fine anno ma l’amministrazione pone l’accento sui costi in previsione legati al rinnovo contrattuale, che è a carico degli enti locali.
Un servizio che la giunta da sempre ha considerato fondamentale, come dimostra la precedente copertura garantita per tutte le ore di assistenza ad personam richieste dai vari istituti scolastici.
Come sarà la situazione il prossimo anno?
“Hanno fatto richiesta 22 studenti nel complesso - ha sottolineato la giunta. -Uno alla scuola d’infanzia, otto alla primaria, sette alla secondaria di primo grado e sei alle secondarie di secondo grado (al Munari e Stanga di Crema e al Merli di Lodi). Si tratta di minori con disabilità, bisognosi pertanto di maggiori attenzioni, a cui è doveroso assicurare il pieno sostegno”.
A chi è stato affidato l’incarico?
“È stato confermato alle Cooperative Igea e Koala di Crema, in accordo con le famiglie dei minori, attraverso la modalità di accreditamento distrettuale gestita dalla Comunità Sociale Cremasca, a cui aderisce anche Vaiano Cremasco. Le ore di assistenza varieranno di caso in caso, a seconda delle esigenze personali”.
Quello di Vaiano Cremasco non è certo un caso isolato ma un problema comune a tutte le amministrazioni comunali del territorio cremasco, compresa la città di Crema, che nell’ultima variazione di bilancio ha previsto un incremento di fondi per mezzo milione di euro e con un aumento di spesa da 1.8 a 2.3 milioni di euro (di cui 530mila finanziati dalla Regione).