
Spino d’Adda, 17 maggio 2025
(Gianluca Maestri) “Un giardino davvero all’altezza di una scuola costata dieci milioni di euro”.
Usa l’ironia un amareggiato Nunzio Ruzzo, segretario della sezione locale di Forza Italia, per denunciare la situazione del giardino della nuova scuola primaria che a distanza di otto mesi dall’inaugurazione del plesso non è ancora stato completato, con il risultato di essere a tutt’oggi inutilizzabile.
“Sia nell’autunno scorso che questa primavera – sostiene Ruzzo - i bambini sono dovuti e dovranno rimanere chiusi in classe. Il tempo per predisporre il giardino c’era. Forse il comune non è neanche stato sufficientemente sollecitato da chi avrebbe potuto farlo. Non è un capriccio il mio ma una constatazione. Anche l’esterno della scuola è trascurato, basti pensare alle aiole”.
A proposito dell’esterno della primaria Ruzzo rincara la dose e lancia un’idea. “Possibile – dice - che per gli anziani che portano a scuola i bambini nessuno abbia pensato ad una panchina all’esterno della nuova scuola? Chiedo al sindaco Enzo Galbiati- il permesso di spostare, per mezzo di un mio incaricato, le panchine dall’esterno della vecchia scuola all’esterno di quella nuova, a mie spese con tanto di riverniciatura, sempre a mie spese”.
“L’appalto per le opere esterne, giardino compreso – spiega il sindaco - è stato affidato mesi fa. Per quanto riguarda la preparazione e la semina che avrebbe dovuto essere fatta ad aprile, la ditta affidataria ha ritardato a causa delle condizioni meteo non adeguate. La piantumazione e l’impianto d’irrigazione era già stati eseguiti. Ieri hanno cominciato la fresatura e la preparazione per la semina. Il giardino sarà fruibile dal prossimo anno scolastico. Le panchine all’esterno della vecchia scuola – conclude - verranno tolte dai nostri operai e portate nel magazzino comunale e sistemate dopodiché decideremo dove riposizionarle”.