Castel Gabbiano, 15 maggio 2025
(Niall Ferri) E alla fine, come d’incanto, il tanto contestato ponticello non c’è più. Sparito. Cocci, detriti e calcinacci utilizzati per fare da ponte si sono volatizzati, quasi per magia. E se del manufatto non vi è più traccia, ve ne sarà, invece, nei verbali in possesso dell’autorità competenti che, ora, indagano sulla vicenda.
La questione non è infatti passata inosservata agli occhi di qualcuno che, prontamente, ha segnalato l’accaduto, anche se i calcinacci sono stati rimossi in tempi molto stretti. Per fare chiarezza sono stati interpellati il Corpo Forestale dello Stato, la polizia provinciale e il nucleo delle guardie ecologiche. A oggi non è chiaro, ancora, chi dovrà pagare, se, e quanto. Di certo, qualche aggiornamento in più lo si potrà avere più avanti. Intanto, non ci resta che concentrarci sul fatto in sé che, come sottolineato anche da Basilio Monaci, presidente del parco del Serio, è già di per sé molto grave: “È chiaro - spiega il presidente - che la questione andava gestita in modo diverso. Se solo ci avessero chiesto come procedere si sarebbe evitato di incorrere in queste infrazioni dato che il nostro ente può contare su un ufficio tecnico. Muovendosi da sole - prosegue Monaci - queste persone hanno quindi preferito scegliere la via, per loro, più veloce e pratica”.