Crema News - Salvirola - Addio alla banca Nicola Marani

Salvirola, 19 dicembre 2025

(Manuela Taliercio) L’annuncio della chiusura e del trasferimento imminente (a partire da lunedì) dell’unica filiale bancaria presente in paese ha sorpreso i cittadini e lo stesso sindaco, Nicola Marani, il quale sottolinea di non aver ricevuto alcuna comunicazione da parte del gruppo Banca popolare Milano. Il primo cittadino riferisce infatti di essere venuto a conoscenza della chiusura solo grazie alla segnalazione di alcuni concittadini correntisti che hanno ricevuto una lettera dalla banca a fine novembre.

Marani ha quindi deciso di intervenire e tra le proposte c’è quella di sfruttare il contratto di affitto dei locali, in vigore fino al 2029, per mantenere lo sportello aperto almeno due o tre giorni la settimana. Qualora non fosse possibile rivedere la decisione, il primo cittadino chiede almeno l’introduzione di agevolazioni per gli utenti, come la gratuità dei prelievi all’unico sportello bancomat presente in paese, quello di Poste Italiane.

Il primo cittadino sottolinea inoltre le criticità legate alla nuova sede, situata a Offanengo, in particolare la distanza e le difficoltà di accesso, dovute in quella zona anche alla carenza di parcheggi, elementi che si pongono in netto contrasto con l’attuale sede di Salvirola.

La banca ha giustificato la decisione evidenziando un forte calo degli accessi allo sportello: dal 2017 a oggi la riduzione sarebbe stata di circa l’80%. Una scelta, quindi, motivata dalla necessità di razionalizzare i costi.

"Già nel 2017 era stata presa in considerazione l’ipotesi di chiudere la filiale - riferisce Marani, - ma grazie ad alcune proposte si era riusciti a trovare un compromesso che ne aveva garantito il mantenimento. A fine novembre sono stato contattato da alcuni cittadini preoccupati: a quel punto, martedì, ho inviato una lettera formale. Spero ancora in un regalo di Natale, pur comprendendo le esigenze dell’azienda. Resto però convinto che un distacco così netto dagli utenti di Salvirola non sia stato l’approccio migliore".

Al momento la vicenda resta all’attenzione della direzione dell’istituto di credito, alla quale viene rimarcata l’importanza di non interrompere il lungo rapporto con gli utenti di Salvirola e dei comuni limitrofi, alcuni dei quali, delusi, hanno già espresso la volontà di cambiare banca.