Rivolta d'Adda, 04 febbraio 2025
(Gianluca Maestri) A distanza di qualche settimana il sindaco Giovanni Sgroi replica alle affermazioni del Pd rivoltano, riportate in un comunicato stampa,
sulla logistica prevista a nord della Rivoltana.
Il primo cittadino parte precisando che l’istanza della società proponente il piano integrato d’intervento, la Ridadda srl, “É stata presentata in comune il 4 ottobre 2023 e che da questa data parte l’iter, il che fa sì che tale pratica non sia sottoposta alla nuova regolamentazione sulle logistiche”.
In secondo luogo il sindaco sottolinea come l’area interessata dall’intervento non sia più, come invece affermano i Dem, agricola dal 2010 “Essendo stata definita come area di trasformazione commerciale At 1 e confermata tale dalla giunta di centrosinistra nel Pgt del 2016”.
Sgroi sostiene: “L’accordo di programma intercorso tra comune, Provincia ed operatore è stato un atto dovuto per sanare un’inadempienza della Provincia stessa che nel 2010 non aveva distrattamente completato il proprio iter, nonostante l’accordo di programma fosse stato già firmato e pubblicato sul Burl. Questo accordo di programma è un’integrazione di quello del 2010 e non un secondo accordo”.
Il sindaco continua definendo da asilo Mariuccia l’affermazione che l’accordo di programma sia stato un effetto delle osservazioni del Pd recepite dalla Ridadda.
“Il comunicato del Pd – conclude Sgroi- è una dimostrazione lampante della frustrazione di un partito che cerca di surrogare i consiglieri comunali di minoranza non avendone però le competenze. È giusto informare che provincia, sindaci ed enti superiori hanno valutato positivamente il piano integrato di Intervento sotto il profilo ambientale strategico e del rispetto delle regole. Con buona pace del Pd rivoltano”.