Il comune di Palazzo Pignano
Palazzo Pignano, 17 novembre 2025
(Gianluca Maestri) Dopo aver acquisito a titolo gratuito al proprio patrimonio, con deliberazione consiliare di fine ottobre, ben 47 immobili confiscati dallo Stato alla criminalità organizzata, per 23 di questi il comune di Palazzo Pignano chiede all’Anbsc, l’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata, autorità competente in materia, un cambio di destinazione d’uso: da sociale ad economica per finalità sociali. Lo scopo è destinarli ad associazioni locali del Terzo Settore e a privati a prezzi calmierati reinvestendo i proventi nel sociale. Gli immobili oggetto di richiesta sono nove appartamenti, tredici garage ed un negozio.
Come viene spiegato nella delibera di giunta con cui si approva la richiesta da presentare all’Anbsc: “Al fine di poter utilizzare nel migliore dei modi e nella totale rispondenza al dettato di legge (decreto legislativo 159/2011) i beni oggetto di decretazione, sorge l’esigenza di richiedere all’Anbsc una modifica di destinazione d’uso di alcuni beni destinati al nostro comune. La modifica, richiesta per finalità economiche a fini sociali, deriva dalla volontà di destinare i cespiti a realtà locali del terzo settore e a privati a prezzi calmierati al fine di poter reinvestire i proventi in attività sociali quali il pagamento di servizi per bambini, famiglie ed anziani sul territorio”.
Ricordiamo che i 47 immobili confiscati alla criminalità e acquisiti a titolo gratuito dal comune sono: 15 appartamenti in condominio e 15 box, quattro abitazioni autonome, nove lotti di terreno agricolo, due magazzini, un negozio e una tettoia.