Cremosano, 08 gennaio 2025
(Gianluca Maestri) Ha creato dei malumori e generato proteste, da parte di alcuni cittadini all’indirizzo dell’amministrazione guidata dal sindaco Marco Fornaroli, la chiusura dell’ufficio anagrafe del comune dal 30 dicembre al 4 gennaio causa ferie dell’addetta.
Delle lamentele si è fatta portavoce la minoranza consiliare di Vivi Cremosano secondo cui i servizi ai cittadini debbono sempre essere una priorità. “Riteniamo inaccettabile – afferma il neo-capogruppo Manuel Pellini - questa mancanza di programmazione che ha penalizzato la nostra comunità. Diversi cittadini ci hanno segnalato questo disservizio dopo essersi visti costretti a rincasare per la chiusura degli uffici. Ci impegniamo a portare il tema in consiglio comunale e a chiedere spiegazioni all’amministrazione”.
A replicare è il sindaco. “Premesso che per un dipendente, sia esso del settore pubblico oppure di quello privato, le ferie sono un diritto va precisato come la dipendente dell’ufficio anagrafe abbia dato la sua disponibilità a essere reperibile. Difatti il 30 dicembre è rientrata in ufficio per un’emergenza dovuta alla necessità di risolvere un problema con la carta d’identità di un residente cremosanese che era in partenza per un viaggio. Posso anche aggiungere – continua il primo cittadino- che la stessa dipendente era in ferie anche il 24 dicembre ma che è rientrata nel pomeriggio perché c’è stato un decesso. Mi piacerebbe sapere quali e quanto gravi siano stati i disservizi intercettati dal gruppo Vivi Cremosano. Ricordo loro che prima di pubblicare post sui social network potrebbero condividere con noi le problematiche e ascoltare eventuali soluzioni”.