Cremona, 01 settembre 2025
Niente da fare. La donna scivolata in fondo al fiume Po l'altro giorno resta nel suo sepolcro d'acqua. Troppo forte la corrente anche oggi e troppo rischioso andare sul fondo del grande fiume, otto metri di profondità per cercare di agganciare la Fiat 500 con all'interno la donna (sempre che la corrente non abbia aperto le portiere e se la sia portata chissà dove) e tentare il recupero.
Ci hanno provato i sommozzatori dei vigili del fuoco, ma hanno dovuto rinunciare.
Il tragico fatto era stato denunciato da due pescatori, sabato all'alba. I due erano sulla riva del Po e stavano decidendo se andare a pesca di siluri o rinunciare, viste le condizioni del fiume. A un certo punto hanno visto passare una Fiat 500 che dopo pochi secondi si era inabissata. Ma i due, in questi pochi secondi avevano visto che a bordo c'era una persona. I pescatori hanno dato subito l'allarme, ma quando sono arrivati soccorsi non si è potuto procedere al recupero dell'auto e della donna a causa della forte corrente. Stessa situazione domenica e anche oggi.
Nel frattempo sono arrivati anche i familiari della donna scomparsa che hanno consegnato alle forze dell'ordine una lettera d'addio scritta dalla persona ricercata. La vittima ha 67 anni e non è stato rivelato il contenuto della lettera ritrovata.