Rivolta d'Adda, 05 febbraio 2020
Suore Adoratrici in festa in questi giorni per la ricorrenza del fondatore, San Francesco Spinelli. Domenica 2 febbraio, nella Giornata Mondiale della Vita Consacrata, il programma celebrativo ha preso ufficialmente il via. Quella di oggi sarà una giornata dedicata all’adorazione eucaristica, che si terrà alle 21, nella casa madre delle Adoratrici. Domani la festa vera e propria, nel giorno della ricorrenza della morte di Francesco, avvenuta il 6 febbraio 1913 a Rivolta d’Adda. La giornata inizia con la messa alle 7 nella chiesa della casa madre delle suore e prosegue con un’altra messa, che verrà celebrata alle 8.30 nella basilica di Santa Maria e San Sigismondo. Alle 17,30 la messa solenne nella chiesa della casa madre, presieduta dal vescovo di Cremona Antonio Napolioni, presenti le autorità comunali. La funzione, come ciascuno degli appuntamenti di questa festa, sarà aperta a tutti. La visita del pastore della chiesa cremonese, che ad inizio messa sarà accolto dal messaggio di saluto suor Isabella Vecchio, madre generale delle Adoratrici, è una costante per questa giornata, così come è una tradizione che il vescovo, prima della celebrazione, visiti le suore adoratrici anziane ed ammalate ospiti della casa Santa Maria e lì celebri il vespro. Nato a Milano il 14 aprile 1853 da genitori bergamaschi a servizio dei Marchesi Stanga, Francesco Spinelli viene ordinato sacerdote nel 1875. Nel 1889 fonda l’istituto delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento. Muore a Rivoolta il 6 febbraio 1913. Viene dichiarato beato da papa Giovanni Paolo II il 21 giugno 1992, nel Santuario di Caravaggio, e proclamato santo in piazza San Pietro da papa Francesco il 14 ottobre 2018.
Nella foto, la madre generale
