Crema News - State a casa

Trescore Cremasco, 13 marzo 2020

Gli appelli a stare in casa per evitare rischi di contagio da coronavirus sono incessanti da parte di sindaci e amministratori comunali e di esponenti politici di più alto livello, senza contare quelli che giungono da personaggi famosi. Eppure c’è ancora chi non vuole capire. Succede in diversi luoghi e Trescore è uno di questi. Indice puntato contro alcuni giovani. “Sono venuto a conoscenza del fatto che alcuni giovani stazionano negli spazi pubblici – spiega il sindaco leghista Angelo Barbati in un avviso pubblico, - talvolta giocando a pallone, anche dopo l’introduzione sull’intero territorio nazionale, del divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Per tale ragione ho già interessato della questione la stazione dei carabinieri di Pandino (cui Trescore fa capo), che provvederà a effettuare i necessari controlli. Pertanto – prosegue Barbati, - invito i giovani e i rispettivi genitori, nonché l’intera cittadinanza a rispettare e far rispettare rigorosamente le prescrizioni in vigore con l’avvertenza che l’inosservanza delle norme relative allo spostamento delle persone, rendendo autodichiarazioni false, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro, ma che pene più severe possono essere comminate a chi adotterà comportamenti che configurino più gravi ipotesi di reato. Invito anche a segnalare immediatamente ogni comportamento non rispettoso delle prescrizioni in vigore ai carabinieri di Pandino al numero di telefono 0373 90032”. 


La foto è esplicativa