Montodine, 27 marzo 2025

(Annalisa Andreini) Sono ripresi i lavori nel cantiere per la realizzazione della caserma dei carabinieri di via Madre Teresa di Calcutta, di cui avranno beneficio cinque comuni del cremasco.

Si erano interrotti lo scorso agosto 2024 perché la cifra stanziata dal Ministero delle infrastrutture (2 milioni e 700mila euro) non era sufficiente a coprire l’intero progetto. La ripresa del cantiere (in ritardo rispetto al previsto a causa della pioggia di queste ultime settimane e delle prove di carico), è stata dunque possibile grazie dalla concessione, da parte del Ministero, degli aiuti salva-impresa, in seguito a due sopralluoghi e relative valutazioni per decretare la ripartenza dei lavori interrotti (e che peraltro erano già avviati). 

Ora saranno monitorati in maniera costante dalle amministrazioni interessate, a partire da quella di Montodine e dal sindaco Alessandro Pandini, in stretta collaborazione con l’azienda costruttrice e il Ministero, che ha totalmente finanziato l’opera.

“Sul progetto di questa opera hanno lavorato tutte le forze politiche, governi e prefetti - ha dichiarato il sindaco Pandini - e in questo percorso ho sempre trovato persone disponibili a collaborare per portare avanti l’opera, che darà un luogo dignitoso alle nostre Forze dell’ordine”.

La fine dei lavori è prevista per settembre 2025; erano iniziati nel 2020 con il sindaco Pandini, che aveva firmato un protocollo d’intesa con il Ministero e contemporaneamente il comune aveva ceduto al Demanio l’area interessata dalla costruzione, a titolo gratuito.

La nuova stazione dei carabinieri fungerà da servizio sia per il territorio di Montodine che per i paesi circostanti, che rientrano nella giurisdizione: Moscazzano, Ripalta Arpina, Credera-Rubbiano e Ripalta Guerina.

La caserma, di forma rettangolare, ha due piani e avrà la duplice funzione operativa e di alloggio per le famiglie dei militari. Nella parte retrostante invece saranno posizionati i magazzini, la centrale termica, il gruppo elettrogeno, i locali tecnici per il funzionamento degli impianti e l’autorimessa per i mezzi operativi.