Crema News - Offanengo - Avanzano 260mila euro Il comune di Offanengo

Offanengo, 09 maggio 2025

(Niall Ferri) È di circa 260mila euro l’avanzo disponibile annunciato nel corso del consiglio comunale di Offanengo, riunitosi in due occasioni, il 28 aprile e il 5 maggio, per far fronte a un ordine del giorno particolarmente fitto. Approvato il piano socio-assistenziale, rinviata invece la votazione sulla mozione della minoranza per l’istituzione di un fondo a sostegno dell’acquisto dei libri scolastici per gli studenti delle medie. Al centro del dibattito anche la richiesta di nominare la commissione politiche sociali e quella di dare attuazione alla consulta di partecipazione.

Il gruppo di minoranza Orizzonte Offanengo ha diffuso una nota per esprimere la propria posizione, definendo positivo il giudizio sul piano socio-assistenziale e riconoscendo nel documento proposte già in passato avanzate all’amministrazione. “Il piano – si legge nella nota – oltre a contenere spunti di cui ci eravamo già fatti promotori in passato come l’implementazione della mediazione culturale e i corsi di lingua italiana per stranieri, comprende attività costruite in sinergia come il progetto Isi di educativa di strada e attenzione al disagio giovanile”.

Orizzonte Offanengo ha inoltre chiesto la nomina della commissione politiche sociali, dichiarandosi disponibile a un suo ripensamento strutturale: “Come gruppo abbiamo chiesto la nomina della commissione politiche sociali, e, contestualmente, ci siamo però resi disponibili ad una riflessione su una possibile riforma della commissione stessa, per renderla più efficace e più utile alle necessità. Apprezziamo l’apertura dell’assessore in tal senso”.

Non è mancata una riflessione sulla situazione demografica del paese: “Il quadro demografico di Offanengo, che apre il piano, rende evidente che, nei prossimi anni, la fascia di popolazione che avrà maggior bisogno di attenzioni è quella degli anziani. Per questa ragione vogliamo sottolineare ancora come sarà sempre importante l’attivazione di antenne sociali sul territorio e che, nel ripensamento della commissione, si possa prevedere anche un momento di ascolto delle realtà che, oltre ai nostri uffici, sono a contatto diretto coi cittadini, come oratorio, scuola, sindacati”.

La nota della minoranza entra poi nel merito del confronto avuto con il sindaco riguardo alla consulta di partecipazione: “Il sindaco ci ha contestato l’idea che la partecipazione autentica possa essere stimolata da un formalismo burocratico come la nomina della consulta di partecipazione. Ma questa non è la nostra idea. La richiesta nasce dalla constatazione che la consulta adempie a delle prescrizioni statutarie, che, allo stato attuale, non possono essere adempiute. Ciò detto, non c’è da parte nostra una sorta di feticismo regolamentare e, come espresso per la commissione politiche sociali, c’è la massima apertura alla riforma di quegli statuti che non sono più al passo con i tempi. Gli statuti sono strumenti al servizio delle politiche e se gli strumenti non sono più utili è giusto cambiarli, perché sono il mezzo e non il fine. Al tempo stesso però un certo grado di formalismo è strutturalmente necessario”.

Infine, la votazione sulla mozione per l’istituzione di un fondo per i libri scolastici è stata rinviata. “Su invito dell’assessore, che si è riservata di interloquire con la dirigenza scolastica in merito, abbiamo accettato di rimandare la votazione. Lo stesso spirito della nostra mozione è, in fondo, un invito alla riflessione, che l’assessore si è impegnata a fare in modo strutturato”. Il gruppo ha ribadito la propria disponibilità a collaborare: “La nostra disponibilità a lavorarci c’è, forti anche dell’esperienza di due nostri consiglieri che hanno gestito provvedimenti analoghi in altre amministrazioni, in vista del prossimo piano al diritto allo studio”.