Crema, 03 giugno 2025
"Non se ne può più: due notti d'inferno a causa di continui schiamazzi. Non si sa più che cosa fare. Passeremo alle denunce e alla richiesta di risarcimento danni".
Notti d'inferno in via D'Andrea, quelle del weekend passato, dove una cinquantina di persone che non avevano alcuna intenzione di andare a dormire hanno continuata a disturbare, urlare, bere e fare anche altro nella zona, da sempre caldissima, dei caseggiati e della piazzetta di via D'Andrea, ben oltre l'una di notte. Fino all'arrivo dei carabinieri che hanno dovuto sudare sette camicie per mandare via i fracassoni.
Dopo numerose chiamate da parte degli inquilini che chiedevano di far smettere la baraonda notturna, è arrivata una gazzella dei carabinieri. Due militari sono scesi e sono cominciati gli insulti. Una persona, 29 anni, già nota alle forze dell'ordine, si è spinta un po' più oltre degli altri e si è preso una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale; un altro trovato a urinare su un muro è stato denunciato per atti contrari alla pubblica decenza. Poi è arrivata una seconda pattuglia e le due auto affiancate hanno 'accompagnato' i fracassoni fuori dalla piazzetta.
"Non ne possiamo più, ma ce lo diciamo tutte le volte - afferma una persona del comitato inquilini. - Abbiamo già presentato un esposto, ma adesso passiamo alle denunce. Oggi scriveremo per l'ennesima volta a sindaco e comandante della polizia locale e metteremo in copia anche prefetto e questore di Cremona. Chiediamo provvedimenti nei confronti di chi permette che tutto questo avvenga ormai da quattro anni".