Crema News - Crema - Gli Oss al ministero La delegazione dell'Aimon al ministero

Crema, 03 giugno 2025

Una delegazione dell’Aimon (Associazione Italiana degli Operatori Socio Sanitari), con il cremasco Alessandro Corlazzoli, è stata ricevuta presso il Ministero della Salute per una riunione ad alto livello che ha visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali. L’incontro, definito da entrambe le parti lungo e proficuo, ha rappresentato un momento cruciale per portare all’attenzione del governo le istanze della categoria, da tempo in attesa di una riforma organica e di un riconoscimento più concreto.

Tra i principali temi affrontati durante il confronto, la tanto attesa riforma della figura dell’Operatore socio sanitario (Oss) e dell’Assistente Infermieristico, con particolare attenzione alle modalità e ai tempi di entrata in vigore della nuova normativa. L’obiettivo condiviso è quello di aggiornare e riqualificare due figure centrali nel sistema sanitario, valorizzandone competenze, responsabilità e autonomia operativa.

Altro punto focale della discussione è stata la creazione di un Registro pubblico degli operatori, uno strumento fondamentale per garantire trasparenza, tracciabilità e tutela della qualità professionale. La proposta è stata accolta con favore dal Ministero, che ne ha riconosciuto l’utilità tanto per i cittadini quanto per le istituzioni sanitarie.

Aimon ha inoltre sollevato il problema della formazione regionale non uniforme, che in alcune realtà continua a produrre figure professionali ormai obsolete e non più rispondenti ai reali bisogni assistenziali. In questo contesto, l’Associazione ha proposto l’avvio di un percorso di riqualificazione volontaria in Oss per tutti gli operatori attualmente in servizio con mansioni assimilabili, un’iniziativa che permetterebbe di uniformare competenze e standard professionali su tutto il territorio nazionale.

Durante la riunione sono state analizzate anche le criticità legate alla professione Oss, in particolare in termini di carichi di lavoro, condizioni contrattuali, riconoscimento delle competenze e percorsi di carriera. Infine, è stata posta l’attenzione sul tema scottante delle graduatorie concorsuali inevase, che in molte Regioni bloccano il turnover e alimentano precarietà e disfunzioni nei servizi.

L’incontro si è concluso con un impegno concreto da parte del Ministero ad approfondire le proposte avanzate da A.i.m.o.n, con la prospettiva di monitorare l’attuazione della riforma e affrontare in modo strutturale le problematiche emerse.

L’Aimon, in una nota ufficiale, ha espresso soddisfazione per l’ascolto ricevuto e ha ribadito il proprio impegno a rappresentare con fermezza e competenza la voce degli operatori socio sanitari italiani, in un momento storico che potrebbe segnare un vero punto di svolta per la professione.