Castel Gabbiano, 04 maggio 2025
(Niall Ferri) La Corte dei conti accende i riflettori sui bilanci del comune di Castel Gabbiano. Con una nota inviata al sindaco, al responsabile del servizio finanziario e all’organo di revisione, i magistrati contabili chiedono chiarimenti puntuali sulla gestione finanziaria dell’ente per gli esercizi 2019, 2020 e 2021.
Il documento, notificato in questi giorni, è il frutto del controllo avviato lo scorso luglio. Tra le principali criticità evidenziate dalla Corte, figura la gestione dei residui attivi, in particolare quelli risalenti agli anni precedenti. La magistratura contabile chiede all’amministrazione di spiegare se tali crediti siano ancora effettivamente esigibili, sollecitando la produzione di un prospetto aggiornato dei residui attivi e passivi.
Altro nodo riguarda la scarsa capacità di riscossione delle entrate correnti, in particolare per quanto riguarda Imu e Tari. Un dato che, secondo la Corte, ha inciso negativamente sulla capacità di spesa dell’ente, portando alla necessità di ingenti accantonamenti nel Fondo crediti di dubbia esigibilità.
A segnalare pubblicamente la questione è il consigliere di minoranza Luciano Belotti, che dopo aver visionato la documentazione pubblicata sull’albo pretorio, ha espresso forti perplessità: “Quello che emerge dalla nota della Corte è una serie di criticità preoccupanti. In particolare, la gestione di Imu e Tari evidenzia difficoltà organizzative, legate soprattutto al fatto che - spiega - la banca dati dell’ente non risulta aggiornata. È un segnale chiaro che qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto”.
Belotti sottolinea, poi, i principali ambiti critici individuati dai magistrati contabili: “Parliamo di quattro punti fondamentali: riscossione delle entrate e gestione dei residui, cassa vincolata, fondo pluriennale vincolato e fondo di garanzia per i debiti commerciali. Di tutto questo discuteremo in consiglio comunale nella prossima seduta”.
Il consigliere rivendica anche il ruolo attivo della minoranza nella vicenda: “Dopo aver preso visione dei documenti, ci siamo rivolti direttamente alla Corte dei conti per avere chiarimenti. Il 5 maggio ho inoltrato una richiesta d’intervento e già il giorno successivo -afferma Belotti - ho ricevuto conferma che sarebbero intervenuti. È positivo che gli enti preposti si stiano muovendo: ci aspettiamo una valutazione chiara e definitiva su quanto accaduto negli ultimi anni a Castel Gabbiano. Le risposte che attendiamo sono ancora molte”.
Il confronto, ora, si sposterà in consiglio comunale.