Crema, 22 ottobre 2024
(Valentina Ricciuti) Vi siete mai chiesti se avete diritto a ulteriori somme sulla vostra pensione che non state ricevendo semplicemente poiché occorre inoltrare una specifica richiesta all'Inps?
Dal 24 ottobre, ogni ultimo giovedì del mese, a Palazzo Tadini in via Zurla n.1, sarà aperto lo sportello dei diritti inespressi, dalle 9 alle 11:30. Tutti i pensionati e i loro familiari potranno ricevere assistenza gratuita da parte degli esperti Dolores Schiavini e Carmine Pironti.
Cosa sono i diritti inespressi?
"Si tratta di prestazioni pensionistiche aggiuntive - spiega Mimmo Palmieri segretario Generale Spi Cgil Cremona - a cui i pensionati hanno diritto ma per cui occorre fare specifica richiesta. E' la nostra prima esperienza progettuale all'interno di una Rsa (in questo caso la Casalbergo Camillo Lucchi) e spero possano nascerne altre perché ci siamo resi conto che queste prestazioni vengono ignorate dall'Inps che non le eroga in automatico ma solo dopo una presentazione di una specifica richiesta con tutta la documentazione del caso. Il nostro impegno, dopo aver ricevuto mandato, è quello di accompagnare il pensionato in questo percorso per il recupero delle somme che gli spettano".
Quali sono i diritti inespressi?
"Sono cinque - spiega la dott.ssa Dolores Schiavini. - L'integrazione al trattamento minimo, gli assegni al nucleo familiare, l'importo aggiuntivo di 154 euro in aggiunta alla tredicesima mensilità che viene erogato a novembre e una somma aggiuntiva che va da 420 euro fino a 536 euro per le pensioni più basse (la cosiddetta quattordicesima). Infine possono essere erogate diverse maggiorazioni sociali che incrementano con l'aumentare dell'età dei pensionati".
Può fare un esempio?
"Una persona con disabilità, con un'invalidità al 100% e vedovo/a di un lavoratore dipendente, può avere diritto a un assegno integrativo di circa 53 euro mensili. Possiamo tornare indietro e recuperare fino a cinque anni, ma occorre inoltrare una domanda, altrimenti il diritto rimarrebbe inespresso".
