Gente a una notte bianca
Crema, 25 luglio 2024
(Sara Barbieri) Notte bianca sì, notte bianca no. A Crema no.
Il consigliere della Lega Andrea Bergamaschini interroga e l'assessore alla cultura Giorgio Cardile risponde.
Sulla scia delle diverse notti rosa( e anche bianche)che si stanno realizzando o sono in programma nel territorio cremasco( Scannabue, Agnadello, Sergnano), a Crema sono giunte parecchie richieste da cittadini e commercianti per una notte bianca, che manca ormai da prima del Covid. Un’iniziativa che potrebbe aiutare a vivacizzare l’estate 2024 che, secondo parecchi, appare più spenta del solito.
L’assessore Cardile è aperto al dialogo però sottolinea la necessaria partecipazione dei commercianti: “Non escludiamo a priori le notti bianche, perché siamo consapevoli di quanto in passato siano state apprezzate - ha dichiarato Cardile. - Ma dobbiamo anche essere realisti e considerare che in passato erano le associazioni di categoria ad avere un ruolo decisivo, spoecie dal punto di vista economico”.
Il comune, da solo, perciò afferma di non potercela fare e chiama in aiuto i commercianti. Qualcosa, intanto, si può pensare in extremis: “Quello che possiamo fare ora è di aggiungere, per le iniziative in itinere, l’elemento serale, cercando di utilizzare le risorse che abbiamo a disposizione”. Sarà molto difficile quindi organizzare ora una notte bianca (o rosa) tutta cremasca, ma pensando già al post- estate Crema si colorerà comunque di rosa con Crema Beauty Days, un festival della bellezza, che grazie al mondo del make-up animerà la città con svariati eventi dal 27 al 29 settembre.
Il consigliere Andrea Bergamaschini ha invitato però la giunta a interessarsi meglio sull’argomento e sui rapporti con il Distretto urbano del Commercio: “Emerge l’esigenza di un maggiore impegno da parte dell’amministrazione comunale - ha sottolineato Bergamaschini - per garantire un’estate ricca di eventi, che possano coinvolgere associazioni e commercianti locali negli appuntamenti, per rendere più accesa la movida e stimolare così l’economia”.
Ma quella della notte bianca non è l’unica richiesta. Tanti i suggerimenti e gli inviti che sono giunti all’assessore Cardile per dare un tocco di verve all’estate cremasca.
“Mi sono arrivati dei consigli: andare a vedere cosa fanno nei paesi vicino Crema e io ci andrò volentieri - ha precisato Cardile - perché la dimensione del piccolo borgo a me piace. Invito queste persone, che non vedo mai nelle iniziative in città, a esserci e ad ascoltare e poi eventualmente a criticare”.
