
Crema, 19 maggio 2025
Sabato 17 maggio il presidente Andrea Goldaniga e alcuni soci del Lions Club Crema Gerundo, sono stati accolti con estrema gentilezza e disponibilità da Paola Freddi e dalle sue numerose collaboratrici presso la sede della Casa di Ale in via Brescia, al 62. Il club aveva donato loro, durante la conviviale di Natale, il ricavato della vendita benefica delle sempre magnifiche sfere natalizie assemblate dalle socie Franca Firmi e Paola Merico, pertanto è stato molto interessante vedere e conoscere da vicino il lavoro e i progetti di questa splendida realtà associativa. La Casa di Ale nasce nel 2013 in ricordo di una giovane mamma, Alessandra, morta insieme con il suo bambino in un tragico incidente stradale nel dicembre 2010. La madre della giovane, aiutata da sei amici/fondatori ha avviato dapprima un progetto di accoglienza e reinserimento lavorativo per donne maggiorenni, senza dipendenze in atto, italiane o immigrate, con o senza figli, in momentanea difficoltà esistenziale e/o familiare, economica e sociale. L’attività è andata via via ampliandosi sempre più, mantenendo sempre comunque la priorità assistenziale e quella della accoglienza: offrendo un sostegno amorevole e un accompagnamento a 360 gradi alle donne che si rivolgono a loro, aiutandole a ricostruire la loro vita e a realizzare un progetto di autonomia personale, lavorativa, economica e abitativa. Il progetto di inserimento lavorativo si è concretizzato anche con la creazione della Sartoria di Ale avviato nel 2015 che offre opportunità formative e lavorative a donne accolte o no, persone in difficoltà, ma anche a donne interessate ad acquisire solo competenze specifiche di taglio, cucito e maglieria. L’associazione propone inoltre spazi di ascolto e supporto individuale e generalizzato attraverso sportelli multi professionali, inoltre in collaborazione con l’Arci di Ombriano ha potuto realizzare interventi volti a sostenere e tutelare le persone Lgbtqi+ per contrastare forme di esclusione e discriminazione che si manifestano nei loro confronti e infine, ultimo ma non certo per importanza, nel 2023 ha acquisito uno spazio da utilizzarsi come spazio compiti per bambini frequentanti la scuola primaria, da lunedì a venerdì dalle 16 alle 18 con possibilità di accompagnamento dei bambini dalla scuola alla sede del servizio che inoltre può essere usato anche per attività sociosanitarie ed eventi aggregativi e socializzanti. E’ stato davvero interessante, ma anche emotivamente coinvolgente vedere come un gruppo di donne spinte all’inizio semplicemente dal desiderio di ricordare una giovane mamma molto sfortunata, sia riuscito a creare una associazione che si prende cura di chi ha veramente bisogno.