Vailate, 09 ottobre 2024

(Gianluca Maestri) A dieci anni dalla morte, avvenuta nella notte fra il 27 ed il 28 settembre 2014 all’età di 66 anni, l’amministrazione comunale ricorda Paolo Origgi, grande appassionato e studioso della storia di Vailate e della Gera d’Adda ma anche artista, nonché assessore comunale

Sabato, alle 17.30, al centro civico di via Dante, saranno esposte alcune sue opere, sia storiche che artistiche, e ci sarà un breve ricordo con l’intervento del corpo bandistico di Vailate.

Nonostante la malattia Paolo aveva coltivato sino all’ultimo la passione per lo studio della storia locale intesa come eventi, personaggi e luoghi. Uno studio messo in pratica partendo sempre dall’attenta e precisa ricerca sui documenti d’archivio.

Ex perito chimico, Origgi è stato anche assessore comunale all’ecologia dal ’95 al ’99 con l’amministrazione guidata dall’allora sindaco Cinzia Fontana, è stato presidente della biblioteca comunale di Vailate (oggi a lui intitolata) e presidente del corpo bandistico vailatese. Era anche vicepresidente del Centro Studi Storici della Geradadda. Nella sua lunga carriera di studioso di storia locale ha scritto numerosi libri facendosi apprezzare per lo stile, la competenza e l’attenzione ai minimi dettagli. Come volontario collaborava con le scuole di Vailate tenendo lezioni ai bambini su vari aspetti della storia del paese. Importante era stato anche il suo contribuito di storico negli anni in cui veniva svolto il palio dei rioni.

“Paolo Origgi – ricorda l’assessore alla cultura Marina Doneda - era un caro amico con cui ho condiviso tante iniziative culturali, dal pellegrinaggio storico della nostra banda musicale, di cui è stato anche presidente, alla formazione di un piccolo gruppo archeologico sino alla sua animazione preziosa del Centro Studi Storici della Geradadda. Il nostro vuole essere un ricordo caro, grato e doveroso verso un uomo che tanto bene ha fatto per la cultura ed il suo paese nel succedersi di tutte le amministrazioni comunali senza mai far venire meno passione e impegno”.