Vaiano, 10 ottobre 2024
Una bambina da accompagnare a scuola, un regolamento che non lo permette, un pulmino troppo vecchio per sopportare un lavoro in più e un'idea che, alla fine, potrebbe risolvere la situazione.
La bambina frequenta la seconda media, abita al limitare del paese e per arrivare a scuola deve percorrere 700 metri a piedi, attraversando strade e rotatorie che non sono per nulla sicure per un pedone, specie d'inverno. E la mamma, da tempo, chiede di venire a prendere la piccola con lo scuolabus, visto che lei e il marito lavorano e sono impossibilitati ad accompagnarla.
"Il problema è ben presente - dice il sindaco Graziano Baldassarre - e stiamo cercando soluzioni".
Perché non ci passa lo scuolabus?
"Perché il regolamento prevede che lo scuolabus faccia servizio solo per chi frequenta la scuola elementare".
E non si può cambiare il regolamento?
"Certo, ma avremmo bisogno di uno scuolabus nuovo. Questo ha trent'anni e non può fare di più perché a questa bambina se ne aggiungerebbero altre che frequentano le medie.”".
Ma questa bambina rischia a venire a scuola da sola: quella strada non è sicura".
"Il problema non è di facile soluzione perché ci vorrebbe una persona che ci dia una mano. Qui in paese abbiamo un albo dei volontari, ma iscritti sono pochi e già tutti impegnati per attuare il piedibus. Però noi ci mettiamo la buona volontà. Facciamo un appello: serve un volontario che la mattina vada a prendere la bambina e la porti a scuola. Il comune mette a disposizione un'auto e la persona o le persone che si presenteranno come volontarie saranno assicurate per questo servigio a spese del comune".
Speriamo che l'appello venga raccolto.