Ripalta Cremasca, 11 ottobre 2024
(Annalisa Andreini) Il progetto sulla riqualificazione dello stabile comunale della frazione di Zappello in asilo nido ha subito una battuta d’arresto, perché mancano 270mila euro. Ma i lavori non si fermeranno, perché scende in campo il comune.
"Al finanziamento statale previsto di 480mila euro (provenienti da un bando) - informa il sindaco Aries Bonazza - si aggiungeranno i 150mila euro dal conto termico, attraverso l’efficientamento energetico e il resto, circa 270mila euro, sarà a carico del comune. In totale la spesa del progetto, che alla fine è risultata superiore al previsto, ammonta a 900mila euro e comprende tutte le voci dell’opera (progetto, riqualificazione, efficientamento)”.
I lavori per trasformare l’edificio pubblico di fronte alla chiesa in asilo, di circa 300 metri quadrati, attualmente ospita una sala di aspetto e l’ambulatorio medico. Ha due piani, due ripostigli e i servizi. La riqualificazione prevede una strutturazione radicale dell’immobile, che ha più di 70 anni, con il riscaldamento a pavimento e a parete e l’ascensore per avere tutti i parametri a norma.
“Una volta ultimati tutti i lavori e la messa a norma dello stabile - continua il primo cittadino - potrà ospitare fino a 30 bambini distribuiti su due piani perché il terzo fungerà da ripostiglio”.
Altro nodo da sciogliere: occorrerà fare in fretta, come prevede il bando, per non perdere i fondi del Pnrr: “Il contributo ci è stato concesso a fine luglio - precisa Bonazza - ed è tassativo assegnare l’appalto entro fine ottobre, pertanto occorre fare in fretta. La ditta che vincerà l’appalto dovrà occuparsi anche del progetto, evitando così il passaggio della Soprintendenza che richiederebbe invece molti mesi”.
Pertanto i lavori verranno assegnati lunedì 28 ottobre e comprenderanno anche il piccolo giardino esterno, che andrà a unirsi a un nuovo parco pubblico nell’area dell’ex campo da calcio.
Dovranno invece trovare una nuova sede l’ambulatorio, la piccola sala pubblica, la sede del seggio elettorale e dell’associazione combattenti e reduci. “L’ idea - conclude il sindaco - è quella di acquistare un’area davanti all’oratorio e costruire un edificio per questi spazi. Per l’asilo i tempi di realizzazione saranno brevi, probabilmente sarà terminato entro il prossimo anno. Per la gestione del servizio invece ipotizziamo di rivolgerci all’ente parrocchiale che gestisce già gli asili di Bolzone e Ripalta Nuova”.