Pandino, 06 aprile 2025

(Gianluca Maestri) “Un’esperienza formativa a tutto tondo, che ha messo gli studenti in contatto diretto con la storia, aiutandoli a sviluppare consapevolezza e senso critico”. Così l’assessore alla cultura Federica Galasi definisce il viaggio premio a Trieste di martedì e mercoledì scorsi riservato ad alcuni ragazzi della scuola media, interamente finanziato dall’amministrazione comunale per premiare impegno, capacità e dedizione, nell’ambito di un progetto che valorizza il merito scolastico.

“Il viaggio -prosegue la Galasi- s’inserisce tra le azioni a sostegno del diritto allo studio con l’obiettivo di promuovere un apprendimento che superi i confini della didattica tradizionale. Sono stati selezionati gli studenti che hanno ottenuto i migliori risultati in storia e nel voto di condotta, riconoscendo il loro percorso fatto di costanza e responsabilità”.

Hanno partecipato sei studenti di Pandino, due di Palazzo Pignano e tre di Agnadello, accompagnati dai loro insegnanti. Il progetto ha coinvolto in modo sinergico i tre comuni offrendo ai ragazzi un’esperienza condivisa e arricchente, anche grazie al confronto con studenti provenienti da altre realtà.

Prima della partenza, gli studenti hanno seguito un incontro formativo nelle rispettive classi con il coordinatore regionale dell’Unione degli Istriani Lorenzo Galli che li ha guidati nella scoperta della storia dell’Istria e della seconda guerra mondiale sottolineando l’importanza della memoria storica.

Il programma del viaggio è stato intenso e ricco di spunti culturali. Il primo giorno è iniziato con la visita al sacrario di Redipuglia, accompagnati dal presidente dell’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota che ha illustrato ai ragazzi la Dolina dei Bersaglieri ed i trinceramenti della zona. A seguire, visita al centro di Trieste ed accoglienza presso la sede di Palazzo Tonello.

Mercoledì il gruppo ha visitato la Foiba di Basovizza, l’abisso Plutone e il Museo Crp di Padriciano, approfondendo il dramma delle foibe e la storia del confine orientale grazie anche alla guida del vicepresidente dell’Unione degli Istriani Enrico Brandmayr.

Nel pomeriggio, trasferimento a Muggia, l’unica città istriana rimasta all’Italia dopo i trattati di pace. Qui gli studenti sono stati accolti dal sindaco Paolo Polidori che ha offerto loro un’importante chiave di lettura sulla complessa vicenda storica dell’Istria.

A seguire gli studenti anche una delegazione comunale composta dal vicesindaco di Pandino Riccardo Bosa, promotore del protocollo d’intesa con l’Unione degli Istriani, dall’assessore ai servizi sociali Alessandra Scotti, dall’assessore alla cultura e istruzione Federica Galasi e dal consigliere comunale di maggioranza Alessandro Trotta.

“Fondamentale -conclude Federica Galasi- è stato il contributo dei docenti dell’istituto visconteo di Pandino, che hanno collaborato alla selezione degli studenti e alla realizzazione del progetto. Grazie alla collaborazione tra i Comuni di Pandino, Palazzo Pignano e Agnadello, il progetto ha dato vita a un percorso condiviso, capace di lasciare un segno profondo nella crescita personale dei ragazzi”.